“The Goblin” e il famoso “Pianeta X”
“The Goblin”, o 2015 TG387, è il nuovo pianeta scoperto recentemente nel sistema solare che conferma ulteriormente l’ipotesi di un presunto “Pianeta X” ai margini del Sistema Solare. La sua esistenza è stata confermata da un gruppo di scienziati americani e resa pubblica dall'”International Astronomical Union’s Minor Planet Center” i primi giorni di ottobre. Si tratta di un pianeta roccioso con un diametro di circa 300 km e, con la sua individuazione, la famiglia allargata del Sistema Solare, quella che comprende i piccoli corpi disseminati alla sua periferia, si arricchisce di un nuovo componente: un pianeta nano finora sconosciuto ben oltre la distanza di Plutone, con un’orbita estremamente allungata che sembra dare ulteriore ipotesi dell’esistenza del “Pianeta Nove” che, con la sua presenza, influisce sulle orbite degli altri corpi celesti.
Oltre a “The Goblin”, sostengono gli scienziati che lo hanno scoperto, si pensa comunque che possano esserci migliaia di piccoli corpi celesti ai limiti estremi del Sistema Solare, ma la loro distanza li rende difficili da trovare. Il “2015 TG387” fu studiato per la prima volta appunto nel 2015 ad Halloween e il nome “The Goblin” deriva dalla presenza di T e G nella sigla. Esso si spinge al massimo a 65 unità astronomiche dal Sole, con un’orbita allungata della durata di circa 40.000 anni, e i due scienziati che hanno rivelato le notizie che lo riguardano sono anche gli scopritori dell’oggetto celeste con il più distante perielio, il “2012 VP113”, la cui osservazione nel 2014 portò a ipotizzare l’esistenza appunto di un pianeta sconosciuto, diverse volte più grande della Terra e situato a centinaia di unità astronomiche oltre Plutone: il misterioso “Pianeta Nove” che, con la sua presenza disturba l’orbita dei piccoli corpi celesti ai limiti del nostro Sistema Solare. Che sia proprio “The Goblin” invece il presunto “Pianeta X”? La sua lontananza ne impedisce tuttavia un’analisi più accurata.
Vincenzo Crinò
Classe III, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.