Stop alla violenza di genere!
Da sempre milioni di donne adulte e bambine sono vittime di violenze di genere. Nel corso dell’ultimo secolo, però, sono nati dei centri specifici che hanno contribuito a risolvere i problemi di tale condizione. Qui, le donne, vengono accudite e aiutate, si permette loro di avere fiducia nel futuro grazie all’aiuto di psicologi, di pedagogisti e di altre donne che hanno subito maltrattamenti domestici.
Al giorno d’oggi in Italia si trovano circa 65 centri antiviolenza mentre a livello europeo circa 5.000 associazioni operano affinché si possano aiutare le esistenze sfortunate. Le violenze fisiche e psicologiche sono piaghe sociali che si verificano fuori e dentro l’ambito familiare. Possono suddividersi in diversi generi ma tutti lasciano segni indelebili dai quali difficilmente si può uscire. Negli ultimi anni aumentano, secondo i dati ISTAT, anche quelle nei confronti dei minori. Diverse onlus si attivano affinché aumentino le denunce in modo che le forze dell’ordine possano intervenire per affidare i piccoli ai Tribunali preposti per gli affidamenti.
Nel corso degli anni sono anche aumentati i casi di femminicidio. L’ennesima violenza di genere che molte donne devono subire per tentare di sfuggire alle prevaricazioni maschili. Anche la violenza verso le persone handicappate va bloccata perché è ancora più umiliante e devastante. L’organizzazione mondiale della sanità ha esaminato questi casi, stilando un elenco delle terribili conseguenze che le vittime subiscono: depressione, ansia, vergogna, inattività fisica e addirittura comportamenti autolesionisti e suicidi. Non è più tollerabile che nelle società definite “civili” possano accadere ancora queste situazioni. È importante affrontare queste tematiche e denunciare tutti gli autori di ogni tipo di violenza.
ALESSIA CAMBRIA III B EN