“POZIONI MAGICHE” NELLO SPORT!
“L’IMPORTANTE NON È VINCERE, MA PARTECIPARE”
Lo sport occupa un ruolo molto importante nelle nostre vite, almeno se non si è pigri di natura, l’attività fisica fa bene alla salute, ma soprattutto alla mente. Quando si pratica a fini agonistici entra in campo la competizione dove l’atleta mette in gioco tutta la sua resistenza, gli allenamenti, i sacrifici fatti per mesi, anni aspettandosi dei risultati positivi che, a volte, non arrivano; molti sportivi hanno la consapevolezza dei propri limiti, di conseguenza vi è una sana competizione, in cui si riconosce la bravura dell’avversario.
Ogni atleta deve essere corretto nei confronti dei “rivali”, ma soprattutto deve essere rispettoso delle regole. Molti sportivi non rispettano le norme perché intendono vincere a tutti i costi e con ogni mezzo possibile, anche in modo disonesto con l’utilizzo di sostanze che aiutano le prestazioni agonistiche. Purtroppo la cronaca, spesso, ci informa di sportivi che si dopano, ed anche se i controlli sono più serrati, ancora c’è questa pratica, ma soprattutto il mondo dello sport non fa una bella figura poiché tutti gli atleti vengono visti, dalla gente comune, come dei drogati. Per doping si intende l’assunzione di sostanze chimiche, non per uso terapeutico, destinate a migliorare e aumentare le capacità fisiche. Esistono vari tipi di doping come gli stimolanti, i narcotici, i diuretici … Il doping è una pratica molto pericolosa perché si possono avere problemi di salute che conducono alla morte. Oltre che avere gravi conseguenze, utilizzare sostanze dopanti rappresenta una grave infrazione nelle regole di tutte le competizioni sportive. L’ assunzione di droga è utilizzata anche in medicina per uso terapeutico come la morfina che viene somministrata ai pazienti terminali per contrastare il dolore fisico di chi ormai è giunto al capolinea. Secondo me gli sportivi che utilizzano queste “pozioni magiche” non sono dei veri atleti, ma dei folli che vogliono sfidare la stessa natura umana sentendosi forti ed invincibili. Per quello che mi riguarda sono dei grandi imbecilli perché preferiscono il podio alla vita.
DANIELE MAIO 2 A SCUOLA MEDIA “ENRICO FERMI” SAN FILIPPO DEL MELA
Bravo Daniele
che il tuo bell’articolo sia da insegnamento per tutti. W lo sport pulito!