Incontro con l’autore Paolo Castaldi
Venerdì 27 aprile 2018, presso l’auditorium del Parco “Maggiore La Rosa”, si è svolto per le classi seconde della scuola secondaria di primo grado “Foscolo” un coinvolgente incontro con l’autore Paolo Castaldi a conclusione di un percorso didattico molto particolare.
Si è trattato infatti del progetto “Leggendo un fumetto”, promosso dall’associazione culturale FUMETTOMANIA FACTORY, che ha permesso di affrontare l’analisi della graphic novel “Etenesh: odissea di una migrante”, di cui Castaldi è autore. Questi è milanese e vanta diverse opere di successo: “Nuvole rapide”, “Gian Maria Volontè”, “Diego Armando Maradona”, “Pugni”, “Storia di boxe”. Ma l’opera a cui pensava da anni, dice, è “Allen Meyer”, un astronomo che nel 1848 a Milano combattè la diceria che la Luna si dovesse schiantare sulla Terra. Erano presenti all’incontro, oltre alle classi seconde, anche la terza A dell’IC “Foscolo”, due classi dell’IC “Capuana” e una della scuola media “Verga”. Ha presentato l’autore e il progetto l’architetto Mario Benenati, presidente di “Fumettomania”. L’argomento dell’incontro, in particolare, è stato quello dei migranti, un fenomeno purtroppo molto attuale che porta migliaia di persone a dover fuggire dai loro paesi di origine per via della guerra, della miseria e della povertà e a intraprendere un percorso doloroso, drammatico, per arrivare nei paesi più evoluti come il nostro.
Abbiamo assistito negli ultimi anni, infatti, a centinaia di sbarchi sulle nostre coste, ad esempio a Lampedusa, e moltissimi sono stati i naufragi che hanno causato tragedie enormi tra i migranti con molte morti. Questo argomento è stato reso molto bene dall’autore Castaldi, che ha raccontato con i fumetti la storia vera di Etenesh nel 2011. Etenesh è una ragazza di Addis Abeba che fugge dal suo paese in cerca di un futuro migliore e sbarca a Lampedusa due anni dopo, subendo anche il carcere in Libia e attraversando in gommone il mar Mediterraneo. L’autore sostiene che Etenesh stessa gli ha detto di raccontare per immagini la sua odissea, a patto che non si vedessero più perché sarebbe stato doloroso. Castaldi ha poi risposto a diverse domande degli studenti sulla storia della ragazza etiope, ha definito la vicenda come troppo delicata e terribile, che lo ha appassionato tanto da realizzare il fumetto per meglio suscitare interesse nei ragazzi più giovani e far loro capire meglio la tragedia.
Dopo si è passati alla presentazione dei cartelloni preparati dagli alunni, tutti molto creativi. In particolare noi della II E abbiamo continuato la storia di Etenesh, immaginandone il suo futuro in Italia, ad esempio mentre incontrava delle suore che si prendevano cura di lei in una casa-famiglia e viveva serena a Roma. Altre classi hanno presentato altri lavori e tutte, poi, hanno ricevuto l’attestato di partecipazione all’evento e un piccolo fumetto “Avengers”, oltre alla possibilità di farsi firmare la copia del libro su Etenesh dall’autore.
Successivamente, così come previsto, tutti ci siamo recati al Villino Liberty, dove è stata allestita una mostra dedicata alle opere di Paolo Castaldi, realizzata dall’assessorato alla pubblica istruzione e cultura della nostra città. Qui ci hanno mostrato molti dei suoi fumetti, tra cui uno su Diego Armando Maradona e uno, che uscirà tra poco, in cui i protagonisti sono dei supereroi che si trovano nell’anno 2039. E inoltre vi era un dipinto, tratto dalla graphic novel “Pugni”, che è stato fatto per lo più con tecniche digitali e con delle macchie verdi nello sfondo, che racconta il pugile Mike Tyson in vari anni della sua carriera dall’inizio alla fine raffigurato in forma di anello, rammentando così che l’anello era la forma del ring di boxe negli anni passati. L’arch.Mario Benenati ha infine ricordato che la mostra resterà aperta fino al 6 maggio, invitando tutti a visitarla con più calma. Questa è stata sicuramente un’esperienza che ha molto appassionato la mia classe, sia per la creazione del tabellone con la supervisione delle insegnanti, sia per l’attualità della tematica trattata.
Girolamo Calabrò
Classe II, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.
