Se potessi, vorrei essere…
[aesop_content color=”#ffffff” background=”#0000a0″ columns=”1″ position=”none” innerposition=”auto” imgrepeat=”no-repeat” disable_bgshading=”off” floaterposition=”left” floaterdirection=”up” revealfx=”off” overlay_revealfx=”off”]”Essere matita è segreta ambizione. Bruciare sulla carta lentamente e nella carta restare in altra nuova forma suscitato” Valerio Magrelli
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Esiste una grande moltitudine di oggetti che ogni giorno utilizziamo nello svolgimento di diverse attività. Tra essi, alcuni sono oggetti indispensabili nella vita quotidiana, altri sono invece oggetti di svago volti a intrattenere o rilassare chi li utilizza. Ogni oggetto possiede delle particolari qualità, spesso invidiate dagli esseri umani che, per usufruirne, sarebbero disposti a trasformarsi nell’oggetto in questione.
Se potessi cambiare natura, l’oggetto in cui desidererei trasformarmi è il libro. A questo, infatti, invidio la capacità di essere mezzo di espressione di storie, idee, sentimenti e quella capacità di estromettere il lettore dalla realtà, portandolo sul piano dell’immaginazione.
C’è, però, un aspetto negativo del divenire un libro: il fatto che oggi la lettura sia stata “abbandonata”, in particolar modo dai giovani che lasciano sugli scaffali delle proprie librerie libri mai letti. C’è chi, in seguito all’avvento degli smartphone, ha abbandonato i libri tradizionali preferendo quelli in formato digitale. Altri, invece, se pur in una piccola percentuale, prediligono la lettura su libro cartaceo. E altri ancora che, come già detto, non leggono più libri al di fuori di quelli per uso scolastico.
Grandi e molteplici sono le qualità possedute dal libro, sta al lettore riportarle alla luce e valorizzarle.
Giulio Bonanno II C BS
Se fossi un oggetto sarei sicuramente una lampadina, un oggetto così luminoso e utile quotidianamente, capace di illuminare le strade e il dì delle persone.
Vorrei essere luce brillante, in modo da illuminare una casa calda e accogliente, in modo da illuminare una scuola piena di cultura, in modo da illuminare il mondo colmo di esseri umani, in modo da illuminare una mente piena di idee.
La lampadina è un oggetto di cui non si può fare a meno. Come per la maggior parte degli oggetti, esistono tanti tipi di lampadine, dalla migliore alla peggiore. Ecco, io vorrei essere ovviamente la migliore! Quella lampadina che soddisfa la gente per la sua immensa luminosità e il piccolo spreco di energia che consuma. Vorrei essere una lampadina non solo materialmente ma anche per accendermi nella testa delle persone quando pensano a qualche idea importante per loro.
Però, vorrei essere una lampadina che non si fulmini mai, perché vorrà essere una lampadina dalla luce costante e mai esauribile, sempre pronta a fare luce, un faro illuminante in ogni istante!
Sofia Urso II C BS