MAKER FAIRE: UN VIAGGIO NEL FUTURO
Nell’ ultima settimana di ottobre noi alunni delle classi terze delle articolazioni di Telecomunicazioni, Elettronica ed Elettrotecnica abbiamo partecipato a un viaggio d’istruzione nell’incantevole città di Roma durante il quale abbiamo avuto la possibilità di visitare la fiera “Maker Faire”. Il Maker Faire Roma è un evento dedicato all’innovazione, alla creatività e al fai da te, che si tiene annualmente e riunisce makers, inventori, appassionati di tecnologia e design. I partecipanti possono esporre i loro progetti, partecipare a workshop, conferenze e attività interattive per cui la fiera diventa un’opportunità per condividere idee, ispirarsi e scoprire le ultime tendenze nel campo della tecnologia e della produzione artigianale.
Appena arrivati abbiamo sentito subito una grande accoglienza da parte degli organizzatori, che ci hanno omaggiati con una sacca e una mappa da cui si è potuto notare quanto fosse grande e ben organizzata la fiera: era divisa infatti in diverse parti nominate con delle lettere maiuscole ed in ogni area c’erano tantissimi stand. Abbiamo subito potuto osservare delle innovazioni davvero particolari, come un robot che gioca a carta- forbice- sasso, un sensore che identifica le persone che stanno di fronte, un sensore che aiuta gli ammalati. Successivamente ci siamo cimentati in un campo più tecnico attraverso un board di sviluppo programmabile che anche noi stiamo iniziando ad utilizzare, ovvero Arduino. La cosa che ci ha colpito di più e che abbiamo attenzionato con particolare interesse è stato un treno che, grazie ad Arduino, è capace non solo di muoversi, ma anche di staccare e ricomporre autonomamente i propri vagoni. Ma c’era davvero molto altro: un dispositivo che si muove avvicinando e allontanando le proprie mani, la simulazione di una casa in cui arriva l’energia necessaria per illuminarla. Poco dopo abbiamo visitato l’area dedicata alle università, dove sono state presentate tantissime innovazioni concernenti diversi campi. In ambito meccanico abbiamo visto delle macchine in carbonio, leggerissime e sostenibili.
Gli autori del progetto ci hanno descritto il lungo processo che ha portato alla realizzazione di questi veicoli e ci hanno anche raccontato che spesso partecipano a gare, dove non vince la macchina più veloce ma quella con meno consumi. Oltre a bici innovative e modellini di aerei, siamo stati attratti dalle barche costruite totalmente con la stampante 3D, attraverso l’utilizzo di materiali sostenibili e barche a vela efficienti, sostenibili e leggere. Molto interessante è stata la visita dell’area medica, dove abbiamo visto tanti robot e macchine innovative che aiutano le persone con difficoltà, rendendo i loro movimenti più veloci o addirittura, laddove manca un arto, sostituirlo con uno robotico. All’interno della fiera vi erano anche aree dedicate a giochi interattivi e divertenti che ci hanno coinvolti e ci hanno permesso di vivere momenti indimenticabili.
Gabriele Da Campo, Caterina Impellizzeri, Lucrezia Scredi 3 ATL