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Il 23 maggio la “Foscolo” dedica un albero a Felicia Impastato

Il 23 maggio, “Giornata della Legalità in memoria delle vittime delle stragi mafiose del 1992”, oltre a ricordare le vittime degli attentati di Capaci e via D’Amelio, oltre a ricordare il 32° anniversario della morte dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e di coloro che erano con loro – cioè il magistrato Francesca Morvillo e gli agenti delle scorte Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina – come ogni anno questo giorno diventa in tutta Italia un momento nel quale raccogliersi e meditare sul prezzo che uomini di Stato, semplici cittadini e forze dell’Ordine hanno dovuto pagare a causa delle atrocità commesse dalla mafia e dalla criminalità organizzata.

Come afferma don Luigi Ciotti, presidente di “Libera contro le mafie”, ciò non è sufficiente, perché dovrebbe essere una riflessione non solo legata a un giorno bensì un impegno di 365 giorni all’anno, ma è comunque importante, soprattutto nelle scuole, tramandare alle nuove generazioni il ricordo non della morte quanto soprattutto della vita, delle azioni, dell’impegno e del profondo senso del dovere di questi uomini e donne. Uomini che, “con coraggio e con impegno”, parafrasando la canzone “Pensa” di Fabrizio Moro, hanno lasciato un segno e con coraggio hanno continuato la loro opera per la legalità “nonostante intorno fosse tutto bruciato”, nonostante le difficoltà.

Come consuetudine, l’Istituto Comprensivo “Foscolo” anche quest’anno ha voluto dedicare a questa ricorrenza molta attenzione, realizzando nell’ambito del Progetto Legalità varie attività per tutti i suoi alunni, piccoli e grandi. La scuola secondaria di primo grado, in particolare, durante tutta la settimana ha approfondito la tematica attraverso letture, visione discussa di film e ascolto di canzoni significative, come appunto la citata “Pensa” o “Cento passi” dei Modena City Ramblers. Alle finestre e nell’androne sono state collocate grandi lenzuola bianche con slogan per dire NO alla mafia. Nella giornata del 23 maggio, poi, una delegazione di alunni accompagnata dalla referente prof.ssa Munafò, si è recata al Teatro “Mandanici” per partecipare l’evento per le scuole intitolato “In ricordo del giudice Giovanni Falcone” e al quale hanno presenziato l’assessora Viviana Dottore, il Procuratore Capo Giuseppe Verzera e l’avvocato Giuseppe Lo Presti, che hanno poi risposto alle varie domande degli studenti. Ospite molto attesa dai ragazzi anche la signora Angela Manca, madre di Attilio Manca, il medico ucciso a Viterbo l’11 febbraio 2004 per mano mafiosa, che ha esposto la sua toccante testimonianza e poi risposto commossa a qualche quesito.

Infine ha chiuso la giornata un piccolo e simbolico corteo formato da tutti gli alunni della secondaria che, scandendo slogan come in un vero corteo, ha raggiunto il “Giardino dei Giusti dell’Istituto Comprensivo Foscolo” dove, alla presenza della Dirigente prof.ssa Felicia Maria Oliveri, è stato dedicato un albero a Felicia Bartolotta Impastato, Giusta dell’Umanità già riconosciuta da “Gariwo” per l’impegno antimafia e per aver contribuito a coinvolgere le nuove generazioni nel difficile percorso della lotta all’illegalità. Il suo ulivo si trova adesso accanto alla talea di Ficus proveniente dall’albero di Falcone che già cresce nel “Giardino”.

Impegniamoci quindi a non dimenticare mai tutti coloro che hanno lottato e sono morti per inseguire un’ideale di libertà ostacolato dalla criminalità organizzata.

Gilda Parmaliana

Classe III, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G. (ME)

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