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Un indimenticabile stage linguistico a Salamanca

È stata una bellissima esperienza quella vissuta da ventuno alunni delle tre classi della scuola secondaria di primo grado “Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto nella città di Salamanca, dove per una settimana si è tenuto per loro un interessantissimo stage in una prestigiosa scuola di lingua spagnola, il College “Delibes”. Accompagnato dalla Dirigente dell’Istituto, la prof.ssa Felicia Maria Oliveri, e dalle docenti Mariagiovanna Recupero e Gabriella Materia, sabato 2 marzo 2024 il gruppo è partito dall’aeroporto di Palermo con un volo diretto per Madrid, per poi trasferirsi a Salamanca dove, ad attenderli, vi erano le responsabili della struttura. Lì, per cinque giorni, al mattino dalle ore 9:00 alle ore 14:00, i ragazzi hanno frequentato presso il “Delibes” un corso intensivo di lingua spagnola a conclusione del quale è stato consegnato un attestato legato al livello di conoscenza linguistica raggiunto. Il corso, organizzato dai docenti del College nei minimi dettagli, è stato per tutti una notevole opportunità di apprendimento in quanto le diversificate e per nulla noiose lezioni hanno spaziato dalla grammatica, al linguaggio e perfino al gioco, consentendo anche di fare amicizia con altri corsisti non italiani.

Il viaggio, tuttavia, è stato per i ragazzi anche una emozionante occasione per conoscere la giovanile e splendida Salamanca, vivace città universitaria che ospita studenti provenienti da tutto il mondo e che conserva tanta storia e tanti luoghi da vedere, tra cui le due cattedrali, diversi monumenti, musei e rinomate piazze. Terminate le lezioni, infatti, giornalmente una guida ha condotto il gruppo nei luoghi più importanti della città. In particolare le visite hanno riguardato, tra le molte mete, la Plaza Mayor, una delle piazze più belle e spaziose al mondo circoscritta, all’interno di un quadrato non perfetto, da palazzi con portici. Molto belle anche le due Cattedrali, quella gotica e quella romanica, collegate tra loro da un passaggio interno al centro del quale è stata realizzata la cosiddetta “torre del gallo”, una cupola circolare ricoperta da squame che ricordano la cresta di un gallo, caratterizzate anche da alcune figure moderne – come una scimmia con il gelato, un’astronauta e una lepre – inserite in occasione dei diversi restauri fatti nel tempo, quale segno tangibile della modernità del momento.

Altri siti interessanti visitati dai ragazzi sono stati anche l’Università, una delle più antiche della Spagna e la cui fondazione risale all’anno 1218 per opera del Re Alfonso IX di Leon, che ha una facciata in elegante stile plateresco nella quale è presente un teschio con sopra un rospo, quale segno di buon auspicio e porta fortuna per gli studenti che lo ritrovano, e la Biblioteca Pubblica, meglio conosciuta come “casa delle conchiglie”, davvero interessante dall’esterno in quanto la facciata in pietra, coperta da oltre 300 conchiglie di capesante, ricorda ai pellegrini la strada del “Cammino di Santiago”, di cui Salamanca è stata tappa significativa. Infine altro luogo meritevole è stata la “Casa Lis”, uno stupendo museo al cui interno sono esposte le varie collezioni (porcellane, bambole, argenteria ed altro) della famiglia dell’industriale Miguel Lis, innamorato dell’Art Nouveau.

All’interno di questo palazzo, gli alunni sono stati anche coinvolti dalla guida in un gioco a squadre finalizzato alla ricerca e descrizione di alcuni pezzi della collezione. Nel corso delle varie escursioni essi hanno così appreso molte cose, come ad esempio, che la maggior parte dei monumenti e dei palazzi di Salamanca sono realizzati con la pietra di Villa Mayor che, con i raggi del sole, acquisisce un fascino particolare in quanto sembra color oro. Inoltre è stato offerto ai ragazzi un tour culturale di letteratura e leggende legate alla città di Salamanca e non è mancata la degustazione dei piatti tipici: la buonissima paella e il gustoso churros, un impasto fritto da inzuppare nella cioccolata calda. Non meno coinvolgente è stato, infine, il pomeriggio dedicato al ballo della salsa, durante il quale tutti gli ospiti sono stati coinvolti da validi ballerini che li hanno fatto tanto divertire.

Terminato la stage linguistico, l’ultimo giorno al gruppo è stata data l’opportunità di visitare la splendida Madrid, e in particolare il Templo de Debod, il Palazzo Reale, la Cattedrale de la Almudena, il mercato di San Miguel, Plaza Mayor de Madrid, il Museo del Prado e la Puerta del Sol, famosa sia per l’orologio che la notte di capodanno rintocca dodici colpi di campana e per ogni rintocco bisogna mangiare un chicco d’uva in segno di buon auspicio per l’anno nuovo, sia per la presenza dell’orso con l’albero madrileno, simbolo della città dal quale prende anche il nome. Anche questa città ha molto colpito i visitatori, lasciando loro un ricordo indelebile. Terminata la visita a Madrid, però, il viaggio era davvero finito e, nella tarda serata del 9 marzo, con un volo diretto, i ragazzi sono rientrati in Italia, certi però che quest’esperienza unica e indimenticabile resterà a lungo nel cuore di tutti.

Karol La Rocca

Classe II, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G. (ME)

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