Gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Foscolo” incontrano l’Arma dei Carabinieri
Nella mattinata di mercoledì 13 marzo, nei locali della scuola primaria “S. Antonino” dell’Istituto Comprensivo “Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto, nell’ambito del progetto Legalità coordinato dalla referente prof.ssa Michaela Munafò, si è tenuto un interessantissimo incontro con i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri del locale Nucleo Operativo Radiomobile finalizzato ad approfondire tematiche di grande interesse per il mondo adolescenziale e rivolto agli alunni delle classi quinte di scuola primaria e prime della scuola secondaria. Il momento di approfondimento, al quale ha presenziato anche la Dirigente Scolastica prof.ssa Felicia Maria Oliveri, è stato diretto dal Capitano Francesco Severo, accompagnato dal Luogotenente Carmelo Mucella, e ha consentito inizialmente alla platea di analizzare i principali articoli della Costituzione Italiana su cui è fondato il nostro ordinamento, soffermandosi in special modo sui principi di libertà, legalità ed uguaglianza. Quest’ultimo, sancito dall’articolo 3 della Costituzione, mira a non creare nessuna discriminazione di sesso, di religione, di razza e di lingua in quanto a tutti i cittadini viene fermamente riconosciuto il principio dell’uguaglianza sostanziale, norma cardine della nostra Carta Costituzionale entrata in vigore il 1° gennaio del 1948.
Il Capitano Severo ha poi accennato velocemente all’importanza del rispetto delle norme sulla sicurezza stradale, invitando i presenti ad attenzionare la segnaletica nella circolazione e ad attenersi scrupolosamente al rispetto dei limiti di velocità, all’osservanza dei semafori rossi ed alle precedenze dei pedoni sulle strisce, apprezzabili raccomandazioni finalizzate ad evitare spiacevoli incidenti stradali, anche se al momento per età i ragazzi presenti possono muoversi solo a piedi o in bicicletta. Più attenzione è stata invece prestata ad altre tematiche in costante diffusione tra i giovani, ovvero sulle problematiche connesse ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo. Encomiabili sono stati i consigli in merito forniti dai militari, anche con il supporto di un utilissimo e colorato “bullizzometro”, per indicare ai ragazzi gli atteggiamenti da adottare nel caso in cui ognuno possa trovarsi convolto in situazioni del genere. Gli atteggiamenti di prevaricazione fisici e psichici, intimidazioni, minacce verbali o mediante social network, spintoni, calci, molestie e umiliazioni perpetrate nei confronti di coetanei, se non tempestivamente denunciati, possono infatti portare a conseguenze davvero spiacevoli se non addirittura tragiche. Il chiedere aiuto alla famiglia, ad un amico, un supporto alle Forze dell’Ordine resta sempre perciò la strategia migliore da applicare e non occorre avere timore, anzi occorre confidarsi con qualcuno vicino ed evitare assolutamente di richiudersi in sé stessi, rimanendo vittime silenziose. Dopo avere avuto modo di vedere, alla fine della parte informativa, un filmato illustrativo di tutte le attività svolte sul territorio dall’Arma per la salvaguardia della legalità e la sicurezza dei cittadini, gli alunni hanno poi rivolto ai militari numerose domande alle quali sono seguite esaustive risposte e consigli utili anche per chi volesse intraprendere magari una carriera militare.
A conclusione della giornata tutti sono stati, infine, invitati a recarsi nel cortile della scuola, dove i militari hanno dato modo ai ragazzi di ammirare uno dei mezzi in dotazione al Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri, una rilucente “Gazzella” del 112, e li hanno coinvolti in operazioni di attivazione delle sirene o si sono prestati per una foto ricordo. Indubbiamente quella di poter interagire da vicino con i rappresentanti delle Forze dell’Ordine è stata un’iniziativa dell’Istituto Comprensivo “Foscolo” apprezzata da tutti i presenti e ha sicuramente perseguito l’obiettivo di ben sensibilizzare gli alunni sia sul rispetto delle regole sia sulle problematiche della violenza fisica o mediatica, contribuendo anche a rendere più familiare la figura di chi, in divisa, opera ogni giorno per la sicurezza di tutti i cittadini.
Gabriel Valenti
Classe I, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G. (ME)