Ancora Sinner
Continua la striscia positiva di 15 vittorie consecutive del nostro campione con la finale dell’ATP 500 di Rotterdam, vinta contro l’amico australiano Alex De Minaur in due set 7 5 6 4. Con questo risultato Yannik si assicura il terzo posto del ranking mondiale, rimanendo dietro (momentaneamente) solo a Carlos Alcaraz (2) e al grande Nole Djokovic (1). Superato anche il record di Adriano Panatta, quarto posto raggiunto nel 1976. L’azzurro per raggiungere la finale ha dovuto battere in ordine Van de Zandschulp 63 63 , Monfils 63 36 63, Raonic 76 11 rit. e Griekspoor 62 64. Sinner non giocherà nei tornei sul cemento di Doha e Dubai per riposarsi un po’ tra le sue montagne altoatesine e poi tornare in campo negli Stati Uniti, dove nel mese di marzo si giocheranno i primi tornei 1000 della stagione, due appuntamenti fondamentali per la sua classifica, prima Indian Wells e poi Miami, in entrambi dovrà difendere tanti punti.
In California lo scorso anno ha raggiunto le semifinali, in Florida è stato finalista. Se guardiamo la classifica generale, Jannik occupa attualmente la terza posizione e ha 8270 punti, si trova a 1585 punti da Djokovic e a 835 punti da Alcaraz. Può puntare pertanto al secondo posto prima dell’altro slam sulla terra rossa parigina, il Roland Garros, in modo da evitare di incontrare sua maestà Djokovic prima della finale. Ormai sappiamo tutti come il campione serbo punti tutto sui tornei piu’ importanti per consolidare i suoi incredibili record: 24 Slam, 7 ATP Finals, di cui 4 consecutive e 40 Masters 1000. Comunque per noi appassionati di tennis, il bravo ragazzo dai capelli rossi, ha tutti i numeri per seguire le orme dell’attuale n.1, glielo auguriamo di cuore.
Nella stessa domenica abbiamo potuto gioire per la bellissima vittoria in doppio di Simoni Bolelli e Andrea Vavassori nell’ATP 250 di Buenos Aires. Dopo la finale di Melbourne agli Australian Open, i due tennisti italiani puntano a scalare la classifica mondiale e diventare la coppia ufficiale della nostra grande squadra di Coppa Davis.
Francesco Nocifora
