Gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Foscolo” incontrano e intervistano l’architetto Antonia Teatino, referente “Dusty Education”
Nella mattinata di mercoledì 15 febbraio 2024, presso la palestra della scuola secondaria di primo grado “Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto, ha avuto inizio il primo degli incontri formativi con “Dusty Educational” destinato agli alunni della scuola primaria e secondaria nell’ambito del progetto di “Educazione Ambientale” coordinato dalla prof.ssa Janita Conti. La referente della “Dusty Educational”, l’architetto Antonia Teatino, ha avuto così modo di interagire in particolare con tutti gli alunni delle classi prime, ai quali ha spiegato che quello da lei portato avanti è “un programma di educazione ambientale incentrato sulla trasformazione della gestione dei rifiuti solido urbani da problema a risorsa collettiva per la costruzione di un territorio migliore”. L’iniziativa intende quindi a promuovere l’educazione ambientale come stile di vita. Dopo la parte informativa e il successivo dibattito e confronto con la responsabile, colpiti dalla valenza del messaggio e dalle informazioni ricevute, i ragazzi hanno poi voluto intervistare l’architetto Teatino. Ecco l’intervista.
Architetto Teatino, di cosa si occupa nello specifico?
Sono un’esperta di Educazione Ambientale e all’interno della “Dusty s.r.l”, azienda che si interessa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti in varie città, mi occupo di sensibilizzare, attraverso gli incontri nelle scuole, i bambini e i ragazzi su una corretta quanto innovativa raccolta differenziata e sulla diffusione di nuovi stili di vita attraverso il riciclo.
Come è nata la sua passione?
Questa passione è nata dall’idea che stare a contatto con la natura significa conoscerne il suo ciclo vitale, che è infinito. Significa che non si generano mai rifiuti, ma che l’uomo deve stabilire con la natura un rapporto simbiotico, deve imparare che i propri gesti hanno un impatto sull’ambiente e quindi fare delle scelte attente che la rispettino. Significa amarla e rispettarla nell’ottica del riciclo e dell’economia circolare. Sensibilizzare gli studenti sulla tematica del rispetto significa, quindi, che dovete sempre ricordarvi delle “tre R”: Ridurre, Riusare e Riciclare. Il riciclo è la terza strategia, ma prima dobbiamo imparare a Ridurre attraverso dei gesti oculati che ci consentano di acquistare prodotti anche senza imballaggi. Riusare significa invece estendere la vita di un prodotto e far sì che non diventi un “rifiuto”. Il Riciclo è quindi un modo per riconoscere il rifiuto in quanto “risorsa”, “materia”, e farla diventare di nuovo materia, prima che diventi nella catena del riciclo di nuovo un “prodotto”.
“La mia città è casa mia”. Perché questo motto?
Queste campagne di sensibilizzazione nelle scuole servono a trasmettere un senso di amore per la propria città, evitando di abbandonare i rifiuti o segnalandoli alla Dusty.
Di che cosa si occupa la “Dusty”?
La “Dusty srl” è una società di servizi per l’ambiente e si occupa, non solo nella città di Barcellona Pozzo di Gotto ma anche in altre zone limitrofe, della raccolta differenziata e dei servizi di pulizia.
Da chi viene aiutata in questa sua missione?
Da voi, ragazzi. Perché gli incontri nelle scuole servono a diffondere, sia nelle vostre famiglie che tra voi studenti, il rispetto dell’ambiente. Il cambiamento avviene mutando i nostri stili di vita con gesti quotidiani.
Quali consigli ci vuole dare?
Di avere degli obiettivi semplici da ripetere nel tempo… Sicuramente molti di voi già usano per esempio la borraccia, il contenitore riutilizzabile per la merenda, etc… Tutto ciò deve diventare un’abitudine comune. Un altro traguardo è quindi di diventare delle classi “plastic-free”, evitando di portare cibi confezionati nella plastica. Voi siete le prime sentinelle di un corretto riciclo perché, se la raccolta viene fatta bene, il riciclo può avere inizio. Costituite il “cambiamento”. Abbiamo fiducia in voi.
Grazie, architetto Teatino, per la fiducia che ha in noi e per il suo impegno, grazie per averci spiegato tante cose più o meno nuove sulla salvaguardia dell’ambiente e per l’aiuto che dà nella crescita della città. Ne faremo tesoro.
Beatrice Bellinvia, Gemma Biscari, Emanuele Milone
Classe I, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G. (ME)