lunedì, Dicembre 16, 2024
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La mia passione per l’equitazione

Mi chiamo Federico, frequento la classe 1 ATL del’ITT Majorana e mi piacerebbe molto parlarvi dello sport che pratico: l’equitazione.

L’ equitazione è uno sport olimpico che prevede un binomio tra cavaliere e cavallo; uno sport che sviluppa il senso di organizzazione, può aumentare l’autostima e, soprattutto, insegna l’educazione ed il rispetto verso gli animali.

L’equitazione è anche una forma di pet therapy, anche detta ippoterapia, ovvero una forma terapeutica che usa il cavallo come supporto per le persone con disabilità psichiche, fisiche, sensoriali, di apprendimento, ma anche per persone con problemi di emarginazione o disadattamento sociale.

Nell’ equitazione troviamo moltissime discipline, tutte diverse tra loro; io pratico il salto ostacoli, una disciplina che consiste nel concludere un percorso di ostacoli che variano da un’altezza di 60 cm fino ad arrivare ad 1 metro e 80 cm.

In molti, oggi, sottovalutano questo sport, pensando che sia semplice e che chi lo pratica non fa altro che stare seduto, perché fa tutto il cavallo; spesso, però, la gente afferma ciò senza sapere cos’è esattamente l’equitazione.

Io pratico questo sport da quasi cinque anni e monto un cavallo di nome Wodan. Wodan è un cavallo baio di venti anni, alto circa 1 metro e 80 cm; con lui ho partecipato a tantissime competizioni e, nonostante la sua età, è riuscito sempre a regalarmi tantissime emozioni. Montare mi ha sempre suscitato tante emozioni: a volte mi sento ansioso, altre volte felice e carico di adrenalina; ma ogni volta devo controllare le mie emozioni per non trasmetterle al cavallo e pensare soltanto di completare il percorso.

Con l’equitazione sono riuscito a determinare il mio carattere, diventando una persona che cerca sempre di dare il massimo, con tanta autostima e che non si abbatte alla prima sconfitta. Consiglio a tutti, almeno una volta nella vita, di provare a cavalcare un cavallo per capire quanto sia meraviglioso questo animale e per provare l’ebrezza della libertà.

Federico Saia, 1 ATL

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