SENZA VIOLENZA…UN MONDO MIGLIORE
Il mio pensiero per tutte le donne vittime di femminicidio
Senza violenza ci sarebbe un mondo migliore. Senza invidia, cattiveria e dolore, ci sarebbe un mondo più giusto dove regnerebbe la giustizia e l’equità.
Da Nord a Sud il femminicidio è divenuto una piaga sociale: nel giro di pochi mesi Giulia Cecchettin, Annalisa Fontana e tante altre sono state vittime senza colpa e senza aver fatto nulla di male. Giulia, 22 anni, è stata uccisa dall’ex fidanzato con 20 coltellate. Annalisa, 45 anni, è stata uccisa dal compagno che l’ha cosparsa di benzina e dato fuoco. Ogni giorno al telegiornale si sentono notizie agghiaccianti e ciò non va bene. È ingiusto che un uomo uccida una donna solo perché non lo ama più.
In Italia, da gennaio ad ora, ci sono stati oltre 100 femminicidi. Sono troppi, troppi uomini uccidono donne per invidia, gelosia o possesso.
È necessario fare qualcosa per fermare questa violenza. È necessario educare i bambini al rispetto delle donne, è necessario sensibilizzare l’opinione pubblica su questo problema, è necessario dare alle donne gli strumenti per difendersi. Ognuno di noi può fare la sua parte. Possiamo parlare con i nostri amici, con i nostri compagni, con i nostri insegnanti e soprattutto dobbiamo denunciare ogni caso di violenza che vediamo o che ci viene raccontato. Insieme possiamo costruire un mondo migliore, un mondo senza violenza.
Un appello a tutti gli uomini
Uomini, fermatevi. Smettete di uccidere le donne. Le donne sono persone, non oggetti. Hanno diritto alla vita, alla libertà, al rispetto.
Un appello a tutte le donne
Donne, non abbiate paura di denunciare. Se siete vittime di violenza, non siete sole. Ci sono persone che vi possono aiutare.
Per tutte le donne vittime di femminicidio
Non vi dimenticheremo mai.
Renato Ragusi Classe 1C Scuola Secondaria di primo grado “Zirilli”