“C’E’ ANCORA DOMANI”
Il 23 Novembre alcune classi dell’I.T.T.” E. Majorana” si sono recate al cinema per assistere alla visione del film “C’è ancora domani” di e con Paola Cortellesi.
Il film, realizzato in modo accurato, è ambientato in una Roma post bellica, in cui convivono le miserie della guerra appena finita e il desiderio di costruire una nuova Italia grazie anche all’imminente referendum del 2 giugno del 1946. Il topic centrale è la donna, che a qualsiasi livello sociale appartenga, vive una condizione di inferiorità rispetto all’uomo, che non perde occasione di apostrofarla a “chiudere la bocca”.
I tempi sono cambiati, il mondo si è evoluto, la donna si è emancipata, anche grazie al diritto di voto, pur tuttavia frequenti sono le situazioni in cui la donna, ancora negli anni Duemila, ha difficoltà ad affermarsi pienamente.
Ognuno di noi dovrebbe soffermarsi a riflettere su alcuni comportamenti, imparare a essere rispettosi verso tutti, capire che anche una parola può ferire. Sono felice che la mia scuola mi abbia dato la possibilità di vedere questo film perché offre molti spunti di riflessione per crescere in modo migliore.
Delia, la protagonista, ricorda che “c’è ancora domani” e che non tutto è perduto, e il suo è un messaggio di speranza rivolto a tutti.
Al termine del film, infatti, si vede la donna che si reca al voto con la speranza di creare un mondo migliore non solo per lei ma per tutte le donne, compresa la sua amata figlia Marcella, a cui vuole evitare un matrimonio infelice e violento come il suo.
Invito tutti a vedere il film della Cortellesi perché ha un significato davvero importante e offre molte chiavi di lettura in cui ognuno di noi si può e si deve riconoscere.
“C’ è ancora domani” …
Beatrice Giulintano, III A TL
