“Una donna dovrebbe essere due cose: chi e cosa vuole.”
Una semplice frase che racchiude l’essenza di tutto. Una donna dovrebbe essere libera. Libera di scegliere, libera di VIVERE.
E in un mondo ancora bigotto ci ritroviamo a far fronte a tante ingiustizie. Ci ritroviamo a lottare con discriminazioni in ogni ambito, con la violenza verbale e non.
Non siamo del tutto libere di poterci esprimere, non siamo libere di poter essere noi stesse. Troppo intelligenti o troppo poco, troppo appariscenti o riservate, ancora oggi nel 2023 ogni scusa è buona per etichettarci, denigrarci e anche peggio. È terribile come ancora, nonostante tutte le lotte, la donna non sia del tutto libera nemmeno di poter vivere.
Fatti recenti come ciò che è accaduto alla povera Giulia Cecchetin e ad altre 104 donne in questo ultimo anno ci aprono gli occhi ulteriormente sulla realtà dei fatti.
Non ci viene dato il giusto valore come PERSONE. C’è tanta rabbia, ingiustizia, tristezza.
Siamo donne e valiamo. Siamo donne e possiamo scegliere per noi. Siamo DONNE e meritiamo di poter vivere serene e camminare tranquille. Siamo donne, siamo una forza della natura nonostante tutto.
Il 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e come ogni anno ci auguriamo con tutto il cuore che possa essere “celebrata” con il dovuto rispetto e che ogni caso di violenza possa essere cancellato.
Che ogni donna possa sempre essere più libera e forte.
In un mondo che ci taglia le ali, noi continuiamo a sperare e credere nella nostra forza.
Miriam Campagna e Giulia Cambria IV C BS
