IL TOPO ALLERGICO AL FORMAGGIO

C’era una volta un piccolo topolino di campagna il suo nome era Bully e viveva nella sua casetta in cantina insieme ad altri amici. Non era un topo come gli altri: forse aveva due code? No, era soltanto allergico al formaggio.

Un po’ strano vero? Eppure lui lo era veramente. Lo scoprì durante una sagra, quando fece una scorpacciata di gorgonzola e poi si ritrovò gonfio come un palloncino e pieno di bolle. Da quel momento evitò di mangiarlo e si trasferì in quella cantina dove aveva trovato tanti amici e soprattutto a due passi aveva un grande orto dove poteva sgranocchiare pannocchie, pomodori ma anche fragole e soprattutto verdure a volontà.

Una sera mentre stava sgranocchiando sentì una piccola vocina -” Per favore non mangiarmi sono ancora giovane” – disse piangendo.

 Era una piccola lattughina e Bully sentendola la lasciò stare.

Ogni sera i due si incontravano e parlavano un po’ di tutto. Insomma erano diventati buoni amici.

 Una notte in cantina si sentì un boato. Bully e gli altri topini spaventati scappavano a destra e a sinistra.

” È scoppiata la guerra?” – gridò uno degli amici di Bull.

 “Ma no! È soltanto un tuono” – disse Freddy il topo più anziano. In effetti era proprio un brutto temporale che però durò tanti giorni.

Per fortuna in cantina c ‘era tanto formaggio e perciò i topolini potevano mangiarlo ma Bully essendo allergico doveva soffrire la fame e la sera si addormentava stremato, sentendo sgranocchiare i suoi amici. Quando era ormai indebolito si sentì toccare la coda.

 “Bully stai male? “Era Sofy la lattughina.

“Cara amica non ho cibo!”

“Sono giorni che non mangio perché come tu sai non posso neanche mangiare il formaggio”

“Amico mio non preoccuparti ci penso io a te! “

Sofy lasciò cadere dal suo corpo la foglia più bella e più grande e poi ancora un’altra e un ‘altra fino a quando Bully si saziò.

Sofy aveva salvato il suo migliore amico e Bully capì quanto sia importante avere un vero amico. 

Diana Catalfamo I A – I.C. D ‘Alcontres