venerdì, Novembre 22, 2024
COMUNICATI STAMPAUFFICIO VIII – AMBITO TERRITORIALE DI MESSINA

“Protocollo di intesa tra il Dipartimento BIOFORM dell’Università ed il Provveditorato agli Studi

Nei locali dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Messina è stato   siglato   il protocollo di intesa tra il Dipartimento BIOMORF dell’Università degli Studi ed il Provveditorato, finalizzato ad attivare, a partire dal prossimo anno scolastico, il progetto “AttivaMEns”.

Il Direttore del Dipartimento BIOMORF, Sergio Baldari, ed il Dirigente dell’Ambito Territoriale di Messina, Stello Vadalà, hanno siglato questo accordo per dare il via al progetto che valorizza gli intervalli tra le attività didattiche, trasformandoli in “pause attive” contro la sedentarietà degli alunni.

“La scuola   orientata   verso   la   promozione   di   stili   di   vita   attivi   e sani, rappresenta il contesto favorevole, affinché gli alunni sviluppino abilità e conoscenze utili, per vivere in modo salutare ed attivo anche in età adulta. Le pause attive – ha chiarito Baldari –  sono un esempio di apprendimento intervallato, che nasce dagli studi condotti nell’ambito delle neuroscienze cognitive”

Esiste, in proposito, una   crescente   letteratura   sugli   effetti   positivi   che   le   pause   attive   possono   avere   sul comportamento   degli   studenti, contribuendo, tra   l’altro, a   far   sì   che   bambini   ed   adolescenti raggiungano la quota minima di attività fisica per la salute raccomandata dall’OMS.

Particolarmente soddisfatto dell’accordo, il Provveditore Stello Vadalà il quale ha auspicato che – già a partire dall’inizio del prossimo anno scolastico, le scuole messinesi accolgano di buon grado l’iniziativa.

“Le pause attive possono favorire l’apprendimento dei nostri studenti e, aspetto di non poco conto, migliorano l’interazione con gli insegnanti, senza necessitare di sussidi o attrezzature specifiche. L’Ufficio, ancora una volta, si impegna a supportare le nostre scuole, promuovendo, tra l’altro, iniziative che mirano al benessere di docenti ed alunni”. 

Brevi momenti, quindi, di attività ludico-motorie eseguite in classe, che possono contribuire in maniera sostenibile al clima di apprendimento.

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