Saluti ai pensionandi del Majorana
A conclusione di un collegio docenti denso di adempimenti e punti all’ordine del giorno, venerdì 16 giugno, l’Istituto Tecnico Tecnologico “Ettore Majorana” ha festeggiato i professori Mirella Sferlazzas, Paola Lampone, Sergio Minniti, Lillo Lucifero, Domenico Bambaci e la signora Concetta La Rosa che hanno raggiunto il meritato traguardo della pensione e che dal 1° settembre prossimo saranno, per utilizzare un glossario caro alla burocrazia, in quiescenza.
Tutta la comunità educante dell’istituto mamertino si è stretta attorno ai pensionandi che, con legittima malinconia, hanno accolto i saluti e le parole di ringraziamento che il Dirigente Scolastico, prof. Bruno Lorenzo Castrovinci, ha rivolto loro a nome di tutto il Majorana in un crescendo di emozioni.
Ognuno di loro ha lasciato un segno profondo e non sarà facile sostituire, così come non ricordare, la dolcezza, l’eleganza e la grazia delle colleghe Sferlazzas e Lampone, nè la simpatia festosa e sapientemente dotta e valente dei colleghi Lucifero, Minniti e Bambaci, così come il sorriso grazioso e gentile della signora la Rosa. “L’inevitabile emozione dei presenti era corroborata – ha precisato il dirigentescolastico– dalla consapevolezza di voler salutare dei colleghi che, per impegno, dedizione, determinazione e altissimo senso dell’eticità, hanno contribuito alla crescita professionale del Majorana e alla formazione di numerose generazioni di studenti”.
Ognuno dei pensionandi ha voluto rivolgere a tutti gli astanti parole di ringraziamento e di sincero affetto. Ognuno di loro si è commosso e ha commosso passando in rassegna i tanti momenti trascorsi insieme. Ed ecco sentire che gli anni di servizio trascorsi al Majorana non sono stati anni di sevizio ma anni di crescita professionale e umana, di confronto e di arricchimento.
ll momento di festa è continuato con la consegna ad ognuno di loro di un regalo ad esprimere l’amicizia, l’affetto e la riconoscenza dei molti colleghi presenti e si è concluso con un ricco buffet nell’atrio della scuola.
Auguri, cari colleghi e amici: la vostra umanità, sicuramente innata ma certamente affinata negli anni fra i banchi e le cattedre, vi consentirà di continuare a dare un profondo e prezioso contributo alla società e al nostro tempo!
Buona vita e buona pensione.
Franca Genovese
