lunedì, Dicembre 16, 2024
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Lectio magistralis: “Insieme contro le mafie…Capaci di vincere”

Si è svolto, nella bellissima location del giardino dell’Istituto Comprensivo “Stefano D’Arrigo” di Venetico, l’evento conclusivo del progetto “Insieme contro le mafie…Capaci di vincere”. L’evento, intitolato “Lectio magistralis”, è stato un momento di crescita e di formazione per gli studenti della secondaria di primo grado dell’istituto.

All’incontro sono intervenuti il procuratore capo della Repubblica di Barcellona dott. Giuseppe Verzera, il presidente della commissione siciliana Antimafia on. Antonello Cracolici, il comandante della Compagnia dei carabinieri di Milazzo cap. Andrea Maria Ortolani, la Dirigente Scolastica dott.ssa Laura Aliberti e i referenti del progetto prof.ssa Angela Maria Arco e prof. Domenico Pettineo. Presenti il vicesindaco di Venetico Salvatore Mezzatesta, gli assessori Carmelo Giunta, Concetta Capillo e Tiziana Alesci, il presidente del consiglio comunale Francesco Basile e il comandante della Polizia Municipale di Venetico Antonio Crea.

La conferenza si è aperta con l’esecuzione dell’inno di Mameli da parte del coro formato dagli alunni e successivamente con i saluti istituzionali della Dirigente Scolastica dott.ssa Laura Aliberti alla platea presente, che ha subito dopo proceduto a presentare i relatori e avviare la conferenza. “INSIEME, questa parola rende il significato della nostra presenza qui oggi: siamo insieme, nella specificità dei nostri ruoli e dei nostri compiti per riaffermare il nostro impegno nella costruzione di una società in cui il principio di legalità sia fondamento delle azioni di ogni cittadino”, con queste parole ha voluto ribadire l’importanza del progetto.

Per il procuratore Verzera “il momento più significativo della sua carriera è quando è riuscito a convincere la gente a parlare, perché tacendo si consente alla mafia di progredire. Non bisogna accettare quella oscura regola di omertà”. Verzera ha inoltre ricordato il magistrato Cesare Terranova, che rappresenta un modello da seguire.

L’on. Cracolici ha affermato che la scuola forma le coscienze e lo sta ampiamente dimostrando. “La scuola sta facendo, quindi, un grande lavoro e gli alunni possono fare la differenza, rompendo il muro dell’indifferenza. La legalità è una regola di convivenza. I giovani hanno altresì il compito di rovesciare la piramide dell’educazione civile: da figli possono aprire una possibilità di riflessione anche nelle loro famiglie. La legalità a scuola è l’ora della vita”. 

Dopo gli interventi del dott. Verzera e dell’on. Cracolici, ha fatto seguito un interessante dibattito con gli alunni, che hanno posto molte domande alle autorità al tavolo.

Il comandante Ortolani ha puntualizzato come il Comprensivo di Venetico sia tra le scuole più virtuose del territorio. Sin dall’inizio dell’anno scolastico sono stati trattati argomenti fondamentali come il bullismo, il cyberbullismo e le ecomafie, ecc. Ha inoltre puntualizzato che l’incontro sul cyberbullismo ha coinvolto i anche i genitori. La collaborazione con l’Arma dei Carabinieri è stata intensa, in quanto, oltre alla loro presenza in ogni incontro organizzato dall’istituto, gli alunni sono stati ospiti della Compagnia Carabinieri di Milazzo, dove hanno potuto trascorrere una giornata speciale con alcuni reparti speciali dell’Arma vivendo emozioni sicuramente uniche. “L’auspicio è che chi esca dalla scuola di Venetico non dimentichi questi incontri, ma ne faccia tesoro nel percorso adolescenziale”.

La prof.ssa Angela Maria Arco ha definito l’istituto Comprensivo di Venetico “un vero e proprio team, guidato dalla Dirigente dott.ssa Aliberti e sostenuto nelle iniziative dalle famiglie e da tutti gli insegnanti. Progetti come questo hanno un valore assoluto”.

Il prof. Domenico Pettineo ha ribadito l’importanza del progetto che ha coinvolto alunni e docenti per l’intero anno scolastico e come gli studenti hanno risposto positivamente alle varie attività, risultando così un’esperienza unica ed emozionante per tutti.

La conferenza è terminata con la sottoscrizione di un Patto di corresponsabilità tra gli studenti e le Istituzioni, nel rispetto delle regole e delle leggi.

L’evento si è concluso con l’inaugurazione della “Scalinata della legalità” dove su tutti i gradini, dipinti con i colori della bandiera italiana, sono stati trascritti i nomi di alcune vittime della mafia, nonché una delle frasi del compianto giudice Giovanni Falcone, che meglio rappresenta la sua strenua lotta contro la mafia “Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola”.

Il taglio del nastro è stato eseguito dal procuratore Dott. Giuseppe Verzera.

Con questo progetto, l’obiettivo che si è posto il nostro l’Istituto Comprensivo “S. D’Arrigo” è stato quello di sensibilizzare le nuove generazioni alla cultura del giusto, nell’ottica di una generazione che sappia discernere le giuste scelte.

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