L’Associazione “Peppe Alesci” vuole ricordare attraverso l’aiuto
L’Associazione “Peppe Alesci” è una delle tante associazioni barcellonesi fondata dalla famiglia e dagli amici di un giovane prematuramente venuto a mancare, ma che lo ricorda, giorno dopo giorno, permettendo anche di dare aiuto e sostegno morale a persone con patologie gravi o malattie oncologiche. Peppe Alesci, come si legge anche sulla pagina Facebook dell’associazione, era uno di quei ragazzi che non si possono dimenticare facilmente, per il suo sorriso, la sua spontaneità, la sua bontà e molti altri suoi pregi. È stato un esempio di coraggio per tutta la comunità barcellonese e non solo… A noi ragazzi non può quindi che insegnare a cogliere l’essenza della vita, a comprendere il valore del tempo, a non arrenderci mai, a combattere per vivere. A Peppe, piaceva molto suonare, chiacchierare, scherzare o semplicemente stare insieme con i suoi amici. E insieme a loro aveva anche creato una band chiamata “TNT”, con la quale suonava spesso in giro per i locali della zona. La amava così tanto, la musica, che uno dei suoi sogni più grandi era quello di incontrare Brian May, il chitarrista dei Queen. E c’è riuscito, tanto che quest’ultimo a Londra gli donò anche un penny, suo tratto particolare nel suonare.
Ma nel 2015, purtroppo, una grave malattia ha allontanato prematuramente Peppe dalla vita terrena, lasciando affranti familiari e amici. Il 20 settembre 2017, quindi, per non dimenticarlo è stata istituita a Barcellona Pozzo di Gotto l’Associazione “Peppe Alesci” il cui motto riprende una sua frase significativa: “Lo spirito rimane”. Essa, però, non è stata creata solo per ricordare questo giovane sfortunato, ma anche per dare la possibilità di conoscerlo attraverso la sua passione musicale. La sua musica, la sua vitalità, la sua forza, il suo coraggio, la sua irruenza sono, infatti, un esempio sempre da seguire. E il suo spirito, così, vive in mezzo a noi giovani barcellonesi ancora oggi. La sua generosità e il suo altruismo vengono poi anche trasmessi a molti malati, attraverso la sua famiglia, i suoi amici, i suoi parenti. E lui sarebbe davvero fiero dell’aiuto e del supporto che questa associazione compie nei confronti di chi è colpito da una malattia grave. Forse era proprio un suo desiderio, diventato realtà. Nonostante tutto, nonostante il dolore, Peppe ci ha insegnato e ci insegna infatti ancora a vivere, a cogliere le cose belle della vita, a non gettare mai la spugna, ad alzarci sempre, soprattutto di fronte alle avversità. Per questo il suo spirito guerriero combatte insieme all’associazione che lo ricorda, sempre pronto a soccorrere chi ha bisogno di aiuto. E molti progetti sono stati realizzati negli anni, anche con gli istituti scolastici di Barcellona, come quello natalizio avvenuto circa sei anni fa in collaborazione con le scuole primarie della cittadina del Longano. E ormai diversi sono stati anche gli eventi musicali e i Memorial a suo nome, attuati con lo scopo di concretizzare opere di beneficenza o raccolte fondi per fornire, in particolare, sostegno morale ed economico a tutte quelle persone affette da patologie che necessitano di supporto. Ogni 11 luglio, poi, viene celebrata una santa messa per ricordarlo e nel mese di agosto tutti i suoi amici – anche chi non vive a Barcellona Pozzo di Gotto ma fuori dalla Sicilia – si riuniscono per ricordarlo attraverso una manifestazione musicale. “Lo spirito rimane”, ricordiamo, è la frase guida dell’”Associazione Peppe Alesci”. Ed è proprio così. Perché lo spirito di Peppe è rimasto tra coloro che gli hanno voluto bene e, tramite loro, continua a circolare nella sua città e tra chi ha imparato a conoscerlo e apprezzarlo successivamente.
Giorgia Zecca
Classe III, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G. (ME)