venerdì, Novembre 15, 2024
COMUNICATI STAMPAUFFICIO VIII – AMBITO TERRITORIALE DI MESSINA

Il Provveditore Vadalà ha incontrato la Consulta Provinciale Studentesca

Durante la sesta assemblea plenaria della “Consulta Provinciale Studentesca”, che si è svolta nei locali del liceo classico “Francesco Maurolico” di Messina, alla presenza della Dirigente Giovanna De Francesco, gli studenti rappresentanti hanno incontrato il direttore dell’Ufficio Scolastico  Provinciale di Messina Stello Vadalà, il quale ha mostrato massima attenzione alle istanze presentate dalla componente studentesca.

Il Provveditore ha voluto lodare la Consulta Provinciale degli Studenti, presieduta da Emilia Pace del liceo Maurolico,  evidenziando  il  grande  valore istituzionale rappresentato da ogni membro di essa e descrivendola come il “fulcro” della vita studentesca di Messina e provincia. Si è inoltre complimentato per il grande numero di progetti presentati, definendoli costruttivi, utili ed innovativi. In particolare, l’organizzazione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla mercoledì 15 marzo, e della Giornata commemorativa delle vittime della mafia martedì 21 marzo, che coinvolgeranno le scuole di tutta la provincia.

Inoltre, il Provveditore si è mostrato disponibile all’ascolto di ogni tipo di bisogno ed esigenza degli studenti, invitandoli a valorizzare il proprio operato ed il rispettivo ruolo da rappresentanti.

Ma, il punto focale dell’incontro, sicuramente, è stato l’analisi della delicata e diffusa realtà dei giovani messinesi che decidono di lasciare la città, una volta conseguito il  diploma,  sia per cercare lavoro sia per proseguire gli studi  altrove.

Questo è il problema principale che, da anni, la  Città, la Scuola e l’Università  si  trovano  a dovere affrontare.

“Il  trasferimento  dovrebbe essere una libera e consapevole scelta e non un  bisogno  fondamentale, – ha affermato il Provveditore Vadalà. I giovani devono essere liberi di scegliere, di restare nella propria città natale o di spostarsi per proseguire gli studi, non devono, quindi,  essere  obbligati  da  circostanze  che  non  dipendono  da  loro”.

Infine, il Provveditore ha invitato la Consulta a fare ulteriori proposte ed anche a dare validi pareri a tutte le istituzioni. “Di  cosa  avete  bisogno  voi,  giovani  studenti?”  E’ stata questa la domanda che ha mosso l’intervento di Vadalà nel corso di questo confronto che è stato  seguito con interesse da tutti gli studenti rappresentanti della Consulta Provinciale.

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