venerdì, Novembre 1, 2024
Eventi e Spettacoli

Seminario “Chi è l’eroe?” -Onore a Salvo d’Acquisto, eroe dell’Arma dei Carabinieri”

Ospiti di eccezione al Majorana per un profondo e suggestivo incontro di studio e approfondimento: Andrea Maia Ortolani, Capitano dei Carabinieri della Stazione di Milazzo, Giuseppe Gembillo, filosofo e direttore del Centro Studi Internazionale “E. Morin”, Giovanna D’Amico, Ordinario presso la Facoltà di Storia dell’Università degli Studi di Messina, Sergio Minniti, psicoterapeuta, responsabile dello Sportello di ascolto dell’I.T.T. Majorana

Il seminario di approfondimento, di studio e di confronto svoltosi in occasione della Giornata internazionale della memoria al Majorana di Milazzo dal titolo “Chi è l’eroe?” –Onore a Salvo d’Acquisto, eroe dell’Arma dei Carabinieri” ha assunto il carattere di una vera e propria esperienza formativa in cui i temi trattati dagli autorevoli ospiti relatori hanno, ancora una volta, dato sostanza alla cifra costitutiva di un istituto sempre più luogo di partecipazione e di costruzione di conoscenza, oltre che di alleanza con il territorio.

L’evento, introdotto e moderato dal Dirigente scolastico, prof. Bruno Lorenzo Castrovinci, si è connotato di diverse e suggestive sfumature: dalla storia, alla filosofia, alla presentazione di una delle forze di polizia italiane, l’Arma dei carabinieri, istituzione specificamente italiana, saldamente radicata nel cuore della nostra società, quale protettrice e promotrice dei valori e degli ideali del Bel Paese, e rientra appieno in quella visione unitaria del sapere che, ispirandosi al cosiddetto “Nuovo Umanesimo”, promuove lo sviluppo del pensiero critico esaltando il sistema valoriale dei nostri giovani studenti, protagonisti del domani.

Gli illustri relatori che si sono alternati alla tavola rotonda hanno catturato l’interesse degli alunni di alcune delle classi quinte dell’istituto mamertino riunite nell’aula magna che, attraverso i vari e autorevoli interventi, hanno avuto l’opportunità non solo di arricchire le loro conoscenze, ma anche e soprattutto di osservare e apprezzare la competenza e l’autorevolezza di personalità appartenenti a mondi diversi delle istituzioni e della cultura.

Il tema affascinante e suggestivo della figura dell’eroe, tuttora protagonista di pagine fondamentali della nostra cultura e della nostra stessa storia, capace di suscitare in noi grande interesse e passione, essere “ponte” tra la realtà divina e quella umana, è stato affrontato e analizzato dal prof. Giuseppe Gembillo, filosofo e direttore del Centro Studi Internazionale “E. Morin” attraverso un excursus chiaro e completo sul perché l’eroe eserciti su di noi un forte fascino, su cosa mette in moto dentro di noi, su qual è il suo significato  e la sua evoluzione e, ancora dal  prof. Sergio Minniti, psicoterapeuta, responsabile dello Sportello di ascolto dell’I.T.T. Majorana, che ha esplorato gli  archetipi di Jung, ovvero quelle parti antiche che appartengono all’inconscio collettivo e possono essere ritrovate appunto in tutti i miti, le leggende, i sogni e i racconti di tutti i popoli della Terra.

Filo conduttore, ovviamente, la vicenda di Salvo d’Acquisto, giovane carabiniere sacrificatosi eroicamente per salvare un gruppo di civili innocenti durante la seconda guerra mondiale, il cui racconto ha consentito al Capitano della Compagnia dei Carabinieri di Milazzo, Andrea Maria Ortolani, di effettuare una disamina, molto gradita da tutti gli studenti presenti, sull’Arma dei Carabinieri, istituzione che deve il suo prestigio alla forza della propria identità collettiva, e che si caratterizza soprattutto per una forte spinta all’individualità, come quella del giovane carabiniere Salvo D’Acquisto. 

A fornire ulteriori spunti di analisi e riflessione, l’intervento della prof.ssa Giovanna D’Amico, Ordinario presso la Facoltà di Storia dell’Università degli Studi di Messina, che ha completato il quadro già trattato dal capitano Ortolani con un approfondimento storico sul ruolo dei carabinieri durante la Resistenza italiana, triste pagina della storia recente del nostro Paese, e proprio in concomitanza della giornata, ha concesso a tutti i presenti di riflettere ancora una volta sull’imprescindibilità della memoria e sulla sua assoluta importanza per l’edificazione di un mondo migliore di libertà e fratellanza.

“Aiutare gli alunni a crescere sul piano educativo e cognitivo, facendone persone complete, testimoni di valori positivi per sé e per gli altri rappresenta la principale e più importante finalità dell’azione educativo-formativa di una scuola che coglie tutte le opportunità e le risorse che il momento e il territorio offrono- commenta il dirigente a conclusione di una mattinata arricchente ed emozionante che a pieno titolo si contraddistingue per una delle pagine più suggestive e caratterizzanti dell’offerta formativa del Majorana e di un corpo docente attento, sensibile e competente.

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