lunedì, Dicembre 16, 2024
Il bello del Majorana

Settimana di grandi successi al Majorana

#ioleggoperchè e la libreria a scuola, esperienze innovative per favorire le competenze cognitive ed emotive e contribuire alla costruzione identitaria di sè

Centro propulsore di nuove idee e punto di riferimento per la propria città e non solo, il Majorana ha salutato, sabato 12 novembre, la settimana dedicata alla campagna nazionale #ioleggoperchè che, per la prima volta nella storia dell’istituto, ha portato, fisicamente, la libreria a scuola!

Grazie al gemellaggio con la Mondadori bookstore di Milazzo, l’intera comunità scolastica ha potuto avvalersi di una iniziativa lodevole e indovinata: accostare i nostri giovani studenti al mondo della lettura e, creando un “luogo terzo” rispetto all’aula, far dimenticare l’immagine un po’ triste e demotivante della libreria o biblioteca come deposito di volumi vecchi e inservibili.

Un piacevole e sorprendente entusiasmo ha condotto i 1652 studenti a visitare in modo sempre disciplinato e motivato l’allestimento di libri e fumetti, anche in lingua inglese, che le responsabili della Mondadori hanno sapientemente realizzato nell’androne dell’istituto e, aspetto ancora più piacevolmente sorprendente, ha favorito la visita di ospiti esterni che, informati e incuriositi, si sono approcciati a tale iniziativa con interesse e passione, acquistando per sé o per donare alla scuola, così come peraltro nella finalità della campagna di promozione della lettura, o semplicemente per curiosare.

Pienamente consapevole dell’importanza e centralità della lettura nello sviluppo cognitivo, affettivo ed etico-valoriale dei ragazzi, il Dirigente scolastico, prof. Bruno Lorenzo Castrovinci, ha subito sposato l’iniziativa cogliendovi l’opportunità di offrire all’intera comunità spazi e momenti di incontro e scambio attraverso i libri, con la chiara finalità di contribuire a recuperare il dialogo dal vivo, di una comunicazione fatta di attenzione e ascolto.

Dal lunedì al sabato, le responsabili della libreria Mondadori, Angelica Furnari, Carmen Livoti e Mariagrazia Crisafulli, alternatesi in un sapiente e paziente gioco di squadra, hanno accolto chi poneva domande, chi voleva consigli e chiarimenti con cordialità, competenza e disponibilità, aiutando a effettuare la scelta giusta e coinvolgendo tutti coloro che si sono avvicinati, anche per pochi istanti, a un mondo fatta di storie, di viaggi e di avventure.

L’atmosfera festosa che ha caratterizzato tale evento farà sentire la sua assenza, e pur nell’imminenza dell’avvio di Libriamoci, altra campagna promossa dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e sposata dall’istituto mamertino, in cui per stimolare il piacere della lettura, aiutando a convertirla in un’abitudine quotidiana, ogni scuola potrà organizzare iniziative di lettura a voce alta, sia in presenza sia online, inevitabilmente l’ambiente che ha accolto la ricca esposizione libraria sembrerà un pò vuoto e sicuramente rievocherà immagini che vorremmo vedere sempre più frequentemente.

Numerosi i libri comprati e donati alla biblioteca della scuola, ma ancora più numerosi i libri comprati per sé, per la voglia di fare un viaggio verso mondi sconosciuti, per incontrare innumerevoli racconti e vivere infinite emozioni.

Se è vero che leggere ci rende migliori, il Majorana ancora una volta ha fatto la scelta giusta: ribadire l’imprescindibilità di un’educazione completa e interdisciplinare, di un confronto fra sapere umanistico e scientifico-tecnologico, senza antitetiche, anacronistiche e immotivate contrapposizioni.

Il successo della campagna #ioleggoperchè e della libreria a scuola- commenta soddisfatto il preside –dà vigore alle future iniziative già studiate e messe in calendario per un anno scolastico dall’alto profilo e valenza formativi, dirette sempre a offrire ai giovani l’opportunità di un percorso formativo organico e completo, nella convinta consapevolezza della centralità nel percorso formativo dello studente, la cui costruzione identitaria, capacità di raccontare, raccontarsi e pensarsi al futuro, passa e si alimenta con e dalla lettura”

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