#IOLEGGOPERCHÉ – LIBRIAMOCI
Al Majorana si promuove la lettura per una piena consapevolezza dell’unitarietà del sapere
#IOLEGGOPERCHÉ e LIBRIAMOCI, campagne nazionali di promozione della lettura cui l’Istituto Tecnico Tecnologico “Ettore Majorana” ha prontamente aderito, consentono di focalizzare ulteriormente l’assoluto convincimento del corpo docente dell’istituto mamertino dell’unicità e unitarietà del sapere..
L’attività didattico-educativa dell’ istituto, già dalle prime settimane di novembre e per tutta la durata del mese, sarà caratterizzata e scandita da una serie di appuntamenti culturali e di incontri con autori rivolti agli alunni e alla popolazione del territorio nell’espletazione del principio che anima la vita del Majorana: elevare sempre di più la qualità dell’apprendimento e del benessere dei nostri allievi e aprirlo al territorio per una scuola sempre più servizio professionale e culturale.
In calendario, pertanto, dal 5 al 12 novembre la più grande iniziativa nazionale di promozione della lettura #ioleggoperché, che grazie alla collaborazione tra librerie, 5 quelle gemellate col Majorana e delle case editrici, che a loro volta si sono impegnate a raddoppiare il numero dei libri donati, contribuirà all’arricchimento della biblioteca della scuola.
L’istituto, infatti, in collaborazione con le librerie “Mondadori bookstore di Milazzo e Mondatori, ha organizzato un contest grazie al quale, nei giorni della seconda settimana di novembre, nell’atrio dell’istituto allestirà un’esposizione di libri e fumetti manga, presso cui i docenti, gli alunni, i genitori e tutto il personale della scuola potranno prenotare l’acquisto di un libro per sé o per donarlo alla biblioteca scolastica del nostro istituto.
Di particolare pregio l’iniziativa che, come recita la campagna, si pone l’obiettivo di “costruire con i libri il mondo del futuro” e che, attraverso un gesto semplice, quale quello di recarsi in libreria e, in questo caso anche la libreria a scuola, vuole segnalare nuove strade per contribuire a far appassionare i nostri giovani alla lettura, a incrementare in loro l’amore per il libro, strumento antico quanto il mondo e sempre affascinante e rivelatore.
L’augurio di un’ampia e convinta partecipazione volge l’occhio a quei possibili mecenati che, guardando alle nuove generazioni con amore e fiducia e motivati da magnanimità e altruismo, potrebbero compiere gesti piacevolmente sorprendenti nella donazione di libri e materiali culturali per mera filantropia orientata alla competenza, per senso di appartenenza a una comunità e, certamente, per un atto d’amore con cui offrire un universo di emozioni, storie, conoscenze e anche libertà.
Altra campagna promossa dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e sposata dall’istituto mamertino è Libriamoci, settimana di festa, dal 14 al 19 novembre, in cui per stimolare il piacere della lettura, aiutando a convertirla in un’abitudine quotidiana, ogni scuola potrà organizzare iniziative di lettura a voce alta, sia in presenza sia online.
Primo appuntamento, organizzato dal team dei docenti di Lettere, sarà con l’autore Marco Buticchi che presenterà il suo best seller “Il Serpente e il Faraone”, per continuare, in un mese denso di eventi e momenti di arricchimento dell’offerta formativa, con l’incontro con l’autrice Stefania Auci che, dopo aver dialogato con gli studenti e commentato il romanzo I leoni di Sicilia, protrarrà la sua permanenza per un seminario formativo volto al personale docente sul dialetto siciliano. “Integrare in modo armonico la solida preparazione culturale e tecnologica con la formazione umana è il filo conduttore –afferma il Dirigente Scolastico, prof. Bruno Lorenzo Catrovinci, commentando le attività in calendario – di una progettualità lungimirante e meditata con cui si intende rispondere all’annosa questione della frammentazione delle conoscenze in ambiti sempre più specialistici. Fondere le due aree del sapere, quella umanistica e quella scientifico-tecnologica, evitando riduttive e anacronistiche dicotomie, amalgama con pienezza e competenza la specificità degli indirizzi di studio del Majorana con la singolarità del rinnovato umanesimo del nostro tempo”.