“ABB Italia Divisione Robotica incontra il Majorana per generare il futuro”
Fornire ai propri studenti competenze avanzate nell’ ambito delle STEM (Scienze-Tecnologia, Ingegneria e Matematica) e in particolare nella robotica industriale, nella domotica e nelle loro applicazioni è la precipua finalità che il Tecnologico Majorana di Milazzo intende espletare attraverso il progetto ABB Educational.
Nell’ambito delle attività di orientamento in uscita, sabato 5 novembre alcune classi dell’indirizzo Elettronica Elettrotecnica, articolazione Elettrotecnica, hanno incontrato nell’Aula Magna dell’istituto Maurizio Lepori, Educational Manager di ABB Italia Divisione Robotica, multinazionale svizzero-svedese con sede a Zurigo, leader nella robotica, nell’energia e nell’automazione industriale per un evento dall’alta valenza formativa che intende avvicinare la robotica alla scuola e diffondere iniziative formative rispondenti alle aspettative delle imprese e del mondo del lavoro.
Accogliendo appieno l’obiettivo di ABB di portare “la robotica a scuola per formare gli studenti del futuro”, il Dirigente Scolastico, prof. Bruno Lorenzo Castrovinci, ha avviato la mattinata salutando con entusiasmo l’opportunità di “poter offrire ai propri studentiun’alta competenza specialistica, accelerando, con tale iniziativa, il processo di apprendimento a vantaggio dei futuri tecnici capaci di muoversi nell’industria di domani”.
Istituto a carattere prettamente formativo, il solido impianto culturale del Majorana, che già utilizza il software ROBOT Studio per la progettazione di “isole robotizzate” e la programmazione di robot industriali e collaborativi, si arricchisce di un’offerta che permette di creare valide competenze tecnologico-scientifiche spendibili in molteplici ambiti didattici e lavorativi, in linea, peraltro, con le richieste e le indicazioni dei Piani Nazionali di incentivi alle industrie che, secondo recenti studi e ricerche di mercato, richiedono, nell’arco dei prossimi cinque anni, tecnici specializzati nella robotica e nella domotica per l’aumento del livello di automazione dei propri sistemi produttivi.
I neodiplomati, avendo già una competenza di base derivante dall’aver frequentato percorsi formativi di robotica altamente professionalizzanti, potrebbero entrare immediatamente nel mondo del lavoro presso aziende in cui vengono utilizzati i robot automatizzati, o decidere di proseguire gli studi presso l’Università o gli ITS.
La descrizione del Progetto Educational di ABB dei Percorsi PCTO per studenti – corso robotica base/avanzato/big data – e il Contest ABB Robocup V edizione – Aprile 2023, hanno suscitato il consenso degli studenti e del prof. Giovanni Spavara, docente dell’istituto e tramite con ABB, che già nel mese di settembre avevano partecipato a una giornata formativa presso il Centro di Tecnologia di Robotica di ABB a Vittuone.
Favorire la diffusione di tali iniziative utili per i giovani a conoscere il mondo del lavoro al fine di scegliere i percorsi congeniali alle passioni e potenzialità e all’acquisizione di competenze capaci di soddisfare le richieste dell’odierna società moderna, lanciata verso la ricerca e l’innovazione tecnologica, ancora una volta realizza la cifra dell’offerta formativa dell’istituto mamertino che, nell’assoluta consapevolezza dell’unicità e unitarietà del sapere, coniuga lo studio specialistico con quello delle materie umanistiche per fornire ai propri studenti le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie a individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurare la padronanza dei linguaggi e prepararsi adeguatamente alle richieste e alle sfide della società del terzo millennio.
Coniuga tale visione l’adesione del Majorana alle campagne nazionali di promozione della lettura #Ioleggoperchè e Libriamoci che caratterizzeranno tutto il mese di novembre.
Alla prima in particolare l’istituto mamertino partecipa con due contest, di cui uno prevede l’allestimento di una vera e propria libreria a scuola, mentre il secondo la presentazione del best seller “Il Serpente e il Faraone” in un incontro con l’autore Marco Buticchi.