La scuola francese e la scuola italiana insieme al Majorana
Diciotto dirigenti scolastici di altrettanti istituti tecnici della Francia in visita all’ “Ettore Majorana” di Milazzo nell’ambito delle attività previste dal progetto “Erasmus Plus”, coordinato dall’Istituto Superiore “Antonello” e dalla prof.ssa Gabriella Baratta, con il patrocinio del Miur e del Ministero dell’Education Nationale francese.
In un clima di assoluta cordialità e disponibilità il Dirigente scolastico, prof. Castrovinci, ha accolto la rappresentanza della scuola francese e, col supporto di alcuni docenti, dello staff di presidenza e di un gruppo di alunni ha invitato i suoi colleghi d’oltralpe a visitare la scuola, le aule didattiche e i laboratori dell’istituto, riconosciuto a livello nazionale ed europeo come eccellenza nel panorama dell’istruzione e della formazione.
Dopo aver assistito alla proiezione di un video illustrativo dell’offerta formativa dell’istituto mamertino, commentato dal secondo collaboratore del DS, prof. Giuseppe Bucca, e aver visitato con particolare interesse e curiosità i numerosi laboratori dei cinque indirizzi di studio in cui gli alunni, proseguendo normalmente la loro mattinata di lezione, hanno mostrato efficacemente l’uso quotidiano delle numerose e innovative attrezzature presenti in tutte gli ambienti di lavoro e studio, la delegazione ha proseguito l’incontro con un momento di dibattito e confronto.
Numerose le domande per approfondire la conoscenza dell’organizzazione didattica, le collaborazioni tra scuola e azienda, l’alternanza scuola lavoro, i molteplici progetti e percorsi di approfondimento, gli stage e le azioni per favorire l’inclusione messe in atto dall’istituto al fine di favorire, promuovere scambi professionali e individuare delle buone prassi formative da condividere in una sorta di partenariato europeo
“Un momento particolarmente interessante assume l’iniziativa “Erasmus plus, L’education pour tous”, mobilità transnazionale dei programmi d’istruzione e di formazione per costruire un autentico spazio europeo dell’apprendimento permanente, contribuire a promuovere un’attiva cittadinanza europea, così come raccomandato dal Parlamento europeo” è stato il commento del preside Castrovinci che, accomiatandosi dai colleghi francesi, dopo un informale e piacevole rinfresco, ottiene la promessa di rivedersi presto per sviluppare progetti educativi, dialoghi costruttivi e stipulare protocolli d’intesa e collaborazione.