lunedì, Dicembre 23, 2024
Il bello del MajoranaIn Primo Piano

Il Majorana, epicentro di emozioni!

L’Istituto Tecnico Tecnologico “Ettore Majorana” ha festeggiato i professori Girolamo Aricò, Giuseppe Maio, Rosaria Merro, Dora Modica, Giovanni Pantano, Grazia Maria Pappalardo, Enza Paratore, Rosario Saccà, il signor Andrea De Mariano e il Dirigente Scolastico, prof. Rinaldo Anastasi, che hanno raggiunto il meritato traguardo della pensione.

#per sempre del Majorana

DULCIS IN FUNDO! Mai motto è risultato tanto efficace per rendere appieno quanto avvenuto nella mattinata del 18 giugno presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Ettore Majorana”, a conclusione di un collegio docenti denso di adempimenti e punti all’ordine del giorno.

Un miscuglio di gioia ma anche di legittima malinconia ha accompagnato, all’insegna però di una sincera condivisione e spirito di amicizia, lo svolgimento di una speciale cerimonia di saluto e ringraziamento per i nove membri dell’istituto mamertino e per il Dirigente Scolastico, prof. Rinaldo Anastasi, che dal 1° settembre prossimo saranno, per utilizzare un glossario caro alla burocrazia, in quiescenza.

I professori Girolamo Aricò, Giuseppe Maio, Rosaria Merro, Dora Modica, Giovanni Pantano, Grazia Maria pappalardo, Enza Paratore, Rosario Saccà, il signor Andrea De Mariano e il Dirigente Scolastico, prof. Rinaldo Anastasi, tutto il collegio docenti, riunito in modalità online e parte in presenza, il DSGA, dott. ssa Marinella Majorana, il personale Ata, parenti e amici ospiti, hanno gioito della presenza del Provveditore agli Studi di Messina, prof. Stello Vadalà che, “col Majorana sempre nel cuore”, ha voluto salutare e omaggiare il personale che con quest’anno scolastico ha raggiunto il pensionamento, rendendo la mattinata ancora più speciale.

Tante, sentite e commoventi le parole di apprezzamento del Provveditore per le qualità professionali e l’altissima sensibilità di tutti i pensionandi, ed emozionante, per tutti i presenti, l’incontro fra i due Dirigenti, uomini entrambi di alta levatura morale e profonda sensibilità, oltre che di grande e comprovato spessore culturale.

Altrettanto emozionanti le parole del preside Anastasi che, nel rivolgersi ai pensionandi, li ha ringraziati personalmente, chiamandoli affettuosamente per nome, per quanto donato alla scuola con dedizione, entusiasmo e tenacia e per aver condiviso seriamente progetti, traguardi, momenti di entusiasmo e di sconfitte. “E’ inevitabile – ribadisce il preside – provare un po’ di tristezza! Solo la convinzione di aver operato bene per il nostro istituto e aver conseguito apprezzabili risultati, potrà addolcire questo momento”

Ma è toccato anche al preside parlare del proprio saluto alla scuola, dopo una vita ad essa dedicata! E lo ha fatto con la pacatezza che abbiamo imparato ad apprezzare in questi mesi di reggenza del Majorana: “Lascio il servizio con la consapevolezza di aver svolto il mio lavoro con impegno, dedizione, determinazione e altissimo senso dell’eticità, come sintesi tra diritto e moralità. Da professore e poi da dirigente, sono sempre stato convinto di dovermi adoperare per una società futura e migliore e per questo mi sono sempre battuto per una scuola di ognuno e per ognuno, in cui ognuno dà secondo le proprie possibilità e capacità e riceve secondo i propri bisogni e le proprie necessità”.

Anche in queste sue parole può essere colta la grande umanità di una persona che sicuramente continuerà a dare un notevole e profondo contributo al mondo della scuola e alla società.  

Ognuno dei pensionandi ha voluto rivolgere a tutti gli astanti parole di ringraziamento e di sincero affetto. Ognuno di loro si è commosso e ha commosso passando in rassegna i tanti momenti trascorsi insieme. Ed ecco sentire che gli anni di servizio trascorsi al Majorana non sono stati anni di sevizio ma anni di crescita professionale e umana, di confronto e di arricchimento.

Il momento di festa è continuato con la consegna ad ognuno di loro di un regalo ad esprimere l’amicizia, l’affetto e la riconoscenza dei molti colleghi presenti e partecipi e si è concluso con un ricco buffet nell’atrio della scuola.

Il nostro ospite d’onore, il Provveditore Vadalà, ha rivolto a tutti l’augurio di continuare a mantenere alto il buon nome della scuola, ricordando sempre di vivere la scuola come una comunità per sentirsi parte di un tutto, tessere di un puzzle meraviglioso.

 Buona vita e buona pensione!

Franca Genovese

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