Anthropocene: l’impatto dell’uomo sull’ambiente
Giorno 19 maggio, una rappresentanza delle classi prime e seconde della Scuola Secondaria di primo grado “G. Verga” ha partecipato alla mostra espositiva ANTHROPOCENE, realizzata dall’Associazione Culturale “FUMETTOMANIA FACTORY”, organizzata dall’architetto Mario Benenati, nelle sale espositive del ”Seme d’Arancia”.
Questa mostra è stata realizzata con lo scopo di informare sul significato del termine “Anthropocene” e far riflettere sull’impatto dell’attività umana sull’ambiente.
Il tema è il clima, in particolare il surriscaldamento globale.
Le opere esposte sono di diversi autori e sono tutte molto interessanti. In particolare ce ne è piaciuta una: un cartoncino in bianco e nero che rappresenta un cabinato dentro il quale ci sono tutti i pianeti, la scritta “Game Over” e una croce sulla Terra. Abbiamo trovato il quadro molto originale e ben disegnato.
Ci ha colpito il suo messaggio, così chiaro: siamo prossimi a perdere la nostra casa, è tempo di essere responsabili ed avere atteggiamenti più rispettosi verso il nostro pianeta.
Dopo la mostra noi ragazzi, guidati dalla nostra docente di Arte, la Prof.ssa Angela Saja, abbiamo svolto un’attività creativo-espressiva attinente alle problematiche della mostra, riguardante i cambiamenti climatici e l’inquinamento ambientale. Soffermandoci sul significato di ANTHROPOCENE, abbiamo capito che il termine indica una nuova epoca geologica della Terra, in cui secondo alcuni studiosi ci troviamo. Questa nuova epoca è un periodo in cui l’essere umano ha avuto un impatto decisivo sull’ecosistema terrestre. Infatti gli uomini sono una forza dominatrice, dominano sugli oceani, sui paesaggi, sugli animali e sono la causa di moltissime modifiche che la Terra ha subìto negli ultimi decenni. Pertanto la professoressa ci ha chiesto di realizzare una produzione grafica che potesse mettere chiaramente a confronto i cambiamenti prodotti dall’uomo sulla flora e la fauna del nostro pianeta.
Vi proponiamo qui uno dei nostri disegni in cui sono rappresentati degli orsi polari prima e dopo che l’uomo producesse i suoi devastanti effetti. In una parte del foglio sono stati realizzati due orsi, nel loro habitat naturale, quando ancora l’uomo non aveva avuto un impatto decisivo sull’ecosistema terrestre; dall’altra parte, un orso evidentemente magro, segno dell’indelebile impronta umana sulla Terra che documenta i cambiamenti determinati dall’attività dell’uomo.
Infatti le temperature continuando ad aumentare a causa dei cambiamenti climatici, provocano lo scioglimento del ghiaccio marino da cui gli orsi dipendono, costringendoli a trascorrere più tempo sulla terraferma e a percorrere lunghe distanze in cerca di cibo, rischiando di provocarne l’estinzione. Questa attività è stata molto importante per capire che tocca a noi giovani essere più consapevoli e cercare di adoperarci per contribuire al tentativo di salvare il nostro Pianeta in modo da garantire anche alle generazioni future la possibilità di continuare a vivere sulla Terra come ospiti e non come dominatori.
Gabriele BIONDO, Giulia MAZZEO
Classe IC “G. Verga” I. C. “L. Capuana” – Barcellona P.G.