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L’I.C. Capuana incontra la scrittrice Annamaria Piccione

Giorno 18 maggio, noi alunni delle classi terze dell’Istituto Comprensivo “L. Capuana” di Barcellona Pozzo di Gotto abbiamo incontrato online la scrittrice Annamaria Piccione, autrice del libro “La musica del mare”, romanzo letto nell’ambito del Progetto lettura, coordinato dalla Prof.ssa Angela Maria Saitta.

Questo romanzo racconta la vita di Rosario, il figlio di un pentito di mafia con la passione per la lettura, i gatti e la musica.

È scritto con uno stile semplice ed accattivante, che rapisce il lettore immergendolo poco a poco in una storia che affronta con leggerezza e profondità diverse tematiche tra cui l’amicizia, la solitudine, la legalità e il desiderio di realizzare i propri sogni. Durante il collegamento noi studenti abbiamo avuto modo di conoscere Annamaria Piccione, una donna simpatica e spontanea che ha risposto con grande pazienza e disponibilità alle nostre domande.

 L’incontro è stato presentato da Angelica Furnari, titolare della libreria Mondadori Bookstore di Barcellona Pozzo di Gotto.

L’autrice ha iniziato l’incontro presentandoci i suoi amati animali domestici (5 gatti e un cane) e mostrandoci ciò che si vede dalla finestra di casa sua, che si trova nell’isola di Ortigia. È stato un modo originale per rompere il ghiaccio ed introdurci con semplicità nel suo mondo.

Dal dialogo tra noi alunni e Annamaria Piccione abbiamo scoperto tante curiosità sui suoi libri. Abbiamo appreso che l’ambientazione e i personaggi descritti nelle sue storie sono ispirati alla realtà e alla sua vita. Ad esempio Romagnolo, il quartiere in cui si ambienta il romanzo è il quartiere di Palermo dove lei ha vissuto e anche la spiaggia descritta nel romanzo è proprio quella che lei ha conosciuto bene durante la sua infanzia.

Persino il gioco del “ciottolin” citato nel libro è un gioco che lei faceva da piccola in spiaggia, non potendo fare il bagno perché il mare era inquinato.

L’autrice ci ha dunque spiegato il perché di questa scelta: ci ha detto infatti che bisogna scrivere delle cose che si conoscono bene.

Altro elemento importante è l’amore della scrittrice per la sua Sicilia. Infatti per lei, parlare della Sicilia è importante perché ama la sua terra e la descrive con amore; questo significa che ne mette in luce gli aspetti positivi ma anche quelli negativi, che esistono e vanno migliorati con l’impegno di tutti i Siciliani.

Quest’incontro per noi è stato emozionante e arricchente perché ci ha permesso di conoscere e di imparare tanto.

Ci ha colpito molto una frase dell’autrice sull’importanza di leggere che non deve essere un’imposizione ma una scelta di libertà: “Tra libro e libero c’è solo una e, e la è con l’accento significa essere. Leggere, dunque, è un’esperienza vitale e un giorno senza leggere è un giorno sprecato”.

Ringraziamo di cuore Annamaria Piccione per averci regalato un po’ del suo tempo, per averci fatto sognare con la musica delle sue parole per averci dato una grande lezione di umiltà e bravura.

Widad Arbaoui, Emanuela Donato

IIIA “A. Martino”- Rodì Milici

I.C. “L. Capuana” – Barcellona P.G.

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