75 candeline per l’autonomia del Comune di Rodì Milici
Giorno 10 maggio 2022, noi ragazzi della scuola secondaria di primo grado “A. Martino”, insieme ai compagni della scuola primaria, siamo stati invitati dall’Amministrazione Comunale del Comune di Rodì Milici alla manifestazione che si è svolta nel campetto sportivo antistante l’Istituto scolastico, per partecipare ai festeggiamenti in onore dei 75 anni di autonomia del nostro comune.
All’importante evento erano presenti il Sindaco dott. Eugenio Aliberti, il Vicesindaco Avv. Enrico Privitera e gli Assessori Comunali Avv. Sabrina Coppolino, Avv. Simona Palano, il Sig. Santino Caccamo ed i consiglieri Dott. Giuseppe Fazio e Sig. Fabio Calamuneri.
Noi alunni eravamo accompagnati dalle Responsabili di Plesso, Prof.sse Daniela Anastasi e Rosaria Fogliani e da tutti i nostri insegnanti, i quali hanno accolto con entusiasmo l’invito, spiegandoci che “la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale ereditato dal passato, con i suoi segni leggibili sul territorio, sono essenziali per comprendere al meglio la realtà in cui viviamo e anche per capire e trovare delle possibili soluzioni per i problemi che si pongono alla nostra comunità”.
Grazie agli interventi di tutti i convenuti abbiamo avuto l’opportunità di conoscere la storia e il travaglio sotteso alle battaglie di tanti illustri cittadini, fra cui Carmelo Germanò, il Sen. Stefano Germanò, il Parroco dell’epoca Padre Carmelo Torre ed altri, che hanno speso tutte le loro energie e competenze per far sì che Rodì Milici avesse una sua indipendenza ed autonomia non solo territoriale, ma soprattutto amministrativa e giuridica.
Infatti, originariamente il Comune era accorpato al limitrofo Comune di Castroreale, ma solo affrancandosi con l’autonomia comunale, è riuscito ad avere una crescita economia, sociale e culturale, come testimoniano le numerose opere pubbliche realizzate dal 1947 in poi.
L’argomento, particolarmente interessante, ha suscitato la curiosità di noi alunni che abbiamo rivolto agli Amministratori Comunali numerose domande; in particolare, il nostro compagno Andrea Barbaro ha proposto un’intervista ad una eccezionale testimone dell’epoca, la sua prozia Giovanna.
La festa di compleanno non poteva che concludersi con la consueta torta con la candelina “75”, offerta a tutti i presenti, su cui ha soffiato una bambina della classe prima della scuola primaria quale augurio ed auspicio per il Comune di poter contare sempre su nuove e competenti generazioni.
Maria Chiara PRIVITERA e Stefano RAPPAZZO
II A “A. Martino” Rodì Milici – I.C. “L. Capuana”
Riportiamo qui di seguito l’intervista di Andrea Barbaro alla signora Giovanna, preziosa testimonianza del tempo in cui Rodì dipendeva ancora dal comune Castroreale.
Ciao zia ti potrei fare qualche domanda sull’indipendenza di Rodì Milici?
Certamente, con molto piacere.
Quanti anni avevi quando è avvenuta l’indipendenza da Castroreale?
Nel 1947 avevo 11 anni e frequentavo la scuola elementare; ero una bambina felice, vivevo serenamente in famiglia con la mamma e i fratelli.
Cosa ti ricordi di quando Rodì dipendeva dal comune di Castroreale? E cosa è cambiato secondo il tuo punto di vista?
Rodì dipendeva dal comune di Castroreale e, data la mia giovane età, non ritenevo importate questa situazione.
Le cose sono cambiate specialmente per i miei parenti che prima dell’indipendenza dovevano recarsi a Castroreale per dichiarare la nascita dei loro figli, pagare le tasse e altre formalità con il disagio di attraversare il torrente Patrì a piedi o in groppa a un asino, quando il torrente era in piena e, i più fortunati, che possedevano un calesse dovevano fare un giro da Terme attraversando diversi paesetti per arrivare a Castroreale.
C’era qualche festività che si celebrava di cui conservi il ricordo?
Nei miei ricordi non ci sono festività diverse da quelle che celebriamo ora. Mi ricordo le solite festività religiose con la processione, la banda musicale e i giochi d’artificio.
Ci sono stati periodi di tensione o scontri tra Castroreale e Rodì?
Si, ci sono stati. Mio nonno mi raccontava che prima di avere l’autonomia si sono verificate molte discussioni e liti fra i rodiesi e i castrensi, perché questi ultimi erano contrari all’autonomia di Rodì perché avrebbero perso molte entrate tributarie, che i rodiesi versavano annualmente. Nonostante ciò nel 1947 Rodì ottenne l’indipendenza da Castroreale e diventò comune di Rodì Milici.
Grazie zia per avere risposto a queste domande
Prego, è stato un piacere.
Ringraziamo sentitamente la signora Giovanna che con grande disponibilità ha condiviso i suoi ricordi preziosi con noi ragazzi, permettendo che si preservi la memoria trasmessa da generazione in generazione, rendendoci così maggiormente consapevoli e aiutandoci a costruire il nostro presente da cittadini responsabili.
Andrea BARBARO
II A “A. Martino” Rodì Milici – I.C. “L. Capuana”