La Giornata Mondiale del Libro

Dal 1996 il 23 aprile si celebra la “Giornata Mondiale del Libro e dei Diritti d’Autore”, un evento patrocinato dall’UNESCO per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright. Si tratta sicuramente di un’occasione per riflettere sull’importanza della lettura. Ma oggi in quale forma ancora viene apprezzato un libro? Il tradizionale formato cartaceo o l’ormai diffusissimo e-book?

Nel 1971 l’informatico Michael Hart ideò il “Progetto Gutenberg”, ovvero una biblioteca digitale che riproduceva i libri stampati con lo scopo di abbattere l’analfabetismo e di promuovere la lettura, mentre in Italia nacque nel 1994 il “Progetto Manuzio”, curato dai volontari che iniziarono a caricare libri online alla portata di tutti gratuitamente. Nel 1998 venne assegnato il primo codice ISBN a un libro digitale, poi venduto su molti siti online. La lettura digitale si diffuse ancora di più quando Stephen King pubblicò il suo libro “Riding the bullet” in digitale. Successivamente molti anni dopo vennero accettati diversi servizi di vendita online, come ad esempio l’ibookStore della Apple. Dal 2011 al 2016 la vendita dei libri digitali superò quella dei libri cartacei, la popolarità della lettura digitale permise l’evoluzione dell’E-book rendendolo uno strumento più maneggevole e aumentando la crescita commerciale del settore. Al giorno d’oggi i libri digitali sono alla pari dei libri cartacei e vengono scelti da chi predilige la comodità e il risparmio.

Se dovessimo soppesare le due scelte, per quanto riguarda i libri cartacei non c’è molto da dire: esistono da secoli e secoli. Io, personalmente, preferisco i libri cartacei, perché mi piace sentire il profumo tipico dei fogli appena stampati e del rumore delle pagine che vengono sfogliate. E ovviamente, come ogni cosa, ci sono i pro e i contro. I vantaggi dei libri cartacei sono molti: danno un’esperienza sensoriale più completa rispetto a quello digitale perché si possono sfogliare le pagine e sentire il loro odore, è più pratico nella sottolineatura, nelle annotazioni, ha oggettivamente una bellezza superiore rispetto all’E-book e questo è sicuramente un vantaggio e agevola la lettura. Può avere inoltre un valore affettivo o perchè te l’ha regalato una persona importante nella tua vita oppure era di qualcuno che non c’è più o il ricordo di un viaggio, e questi sono valori aggiunti che il libro digitale non può offrirti. Inoltre viene condiviso più facilmente il cartaceo, puoi regalarlo o rivenderlo se non ti interessa più, può essere anche una pausa per chi sta tutto il giorno davanti a uno schermo a causa del lavoro, aiuta a rilassarsi quando si è stanchi o quando non si sa che fare e non si vuole stare davanti a uno schermo, che sia una tv o un computer. Inoltre, ritengo che agevoli l’apprendimento e la memorizzazione di un argomento dal punto di vista scolastico e della trama di un libro romanzato, fantascientifico, leggendario, narrativo. Nonostante prediligere un libro cartaceo abbia molti vantaggi, esso ha però anche degli svantaggi: è scomodo da portare in giro in quanto alcuni pesano tanto, a lungo andare potrebbe anch’esso causare problemi alla vista, si rovina facilmente e che occupa molto spazio. Questi sono i maggiori problemi.

Anche per quanto riguarda gli E-book, ovviamente, abbiamo i vantaggi e gli svantaggi. Sicuramente sono facilmente trasportabili, e si possono portare centinaia di libri in un solo tablet; sono strumenti molto pratici per chi usa spesso dispositivi elettronici per prendere appunti e annotazioni, inoltre sono più economici rispetto a quelli cartacei. I libri digitali hanno una disponibilità immediata nel momento in cui si vogliono usare, si possono leggere anche al buio, occupano uno spazio davvero limitato e si potrebbero avere biblioteche digitali con centinaia di libri caricati sul proprio dispositivo, cosa questa difficilmente realizzabile con i libri tradizionali, in quanto sarebbero necessarie grandi librerie; inoltre si può ingrandire il carattere quanto si vuole per chi ha problemi di vista e infine non si rovina e le pagine non si strappano. Ci sono naturalmente anche degli svantaggi: non puoi scaricare i libri o vedere alcuni contenuti se non hai una connessione internet sul dispositivo, la batteria potrebbe scaricarsi da un momento all’altro, l’affaticamento visivo, il rischio di memoria piena e di non poterne scaricare altri; da alcuni studi è anche emerso che non ci è possibile assimilare al 100% ciò che stiamo leggendo perché c’è una maggiore tendenza a distrarsi leggendo un libro digitale, e infine la luce emessa dai tablet potrebbe creare problemi e l’eBook reader avrebbe un impatto negativo sul nostro ciclo del sonno. Uno studio del 2014 ha dimostrato inoltre che leggere su uno strumento elettronico prima di dormire determina un impatto abbastanza negativo sui tempi di addormentamento, sulla produzione degli ormoni del sonno e sulla durata del sonno profondo.

Insomma, proprio in occasione della “Giornata Mondiale del Libro” ci tengo a dire che entrambi i formati sono interessanti: il più comodo è senza alcun dubbio quello digitale, ma nonostante ciò io preferisco di gran lunga quello cartaceo perché a mio avviso porta con sé una bellezza innata e molto spesso è legato a ricordi persi nel tempo che affiorano soltanto sfogliando le sue pagine. Il libro digitale resterà sempre una variante dettata dal periodo storico che esalta tutto ciò che è tecnologico, e non potrà mai sostituire il fascino di sfogliare un volume che profuma di cellulosa. Anch’io, quindi, non posso che condividere questo pensiero, che “Per sognare non bisogna chiudere gli occhi: bisogna leggere” (Michel Foucault).

Sofia Bucolo Classe III, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G. (ME)