venerdì, Novembre 15, 2024
Istituti della ProvinciaISTITUTI DI MESSINAITTL "CAIO DUILIO" MESSINA

GARE DI DEBATE PER GLI STUDENTI DELL’ITTL CAIO DUILIO

Si sono svolte il 4 e 5 aprile scorso le gare di debate che hanno visto coinvolte due squadre di alunni dell’istituto Nautico Caio Duilio in “dibattito” contro il liceo classico Maurolico sul tema dei diritti umani e della cooperazione internazionale e contro il liceo Galilei di Spadafora sul tema degli allevamenti intensivi. Teatro della competizione i due istituti superiori messinesi.

Il debate consiste in un confronto fra due squadre di studenti che sostengono e controbattono un’affermazione o un argomento dato dal docente, ponendosi in un campo (pro) o nell’altro (contro). Il tema individuato è tra quelli poco dibattuti nell’attività didattica tradizionale. Nonostante lo “scontro” con una delle realtà che rappresenta l’eccellenza locale e siciliana e le numerose defezioni causa Covid, gli alunni del Caio Duilio hanno sfoderato una grande prestazione fatta di coraggio, senso di appartenenza, spirito di squadra.

Tutti, titolari e riserve,  hanno messo in campo un impegno e un’abnegazione incredibili, prima, partecipando agli incontri pomeridiani con il loro coach prof. Giuseppe Sacca’, che li ha abituati ad attenzionare tutte le situazioni che accadono nel mondo quotidianamente, politiche, economiche, sociali e a costruire una personale opinione su di esse, poi, nello specifico a cercare ed ordinare tutte le fonti che hanno consentito loro di esprimere una autonoma posizione sui temi oggetto del dibattito. “Non sono state operate scelte mirate a selezionare i ragazzi più in gamba – hanno detto in coro le docenti di diritto Antonella Mauro ed Annalisa Marziano -, perché la policy della nostra Scuola è basata sui principi di inclusione e uguaglianza. Abbiamo lasciato che si mettessero in gioco tutti a prescindere dalle loro caratteristiche personali, senza operare correzioni o aggiustamenti. Farlo avrebbe significato alterare tutti i risultati, perché sarebbe stato un dibattito tra professori, non tra alunni e si sarebbe perso lo spirito stesso del debate. Per questo motivo l’esito finale rappresenta un successo in termini di crescita della consapevolezza civica dei nostri alunni e di conseguente maturità umana”.

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