“Se vuoi la pace, educa alla pace” flash mob al teatro Mandanici di Barcellona P. G.
L’I. C. Capuana ha aderito al flash mob “Se vuoi la pace, educa alla pace” per dire tutti insieme a gran voce “no” alla guerra. L’evento, organizzato dai consiglieri Carmelo Pino e Antonella Lepro, ha visto il coinvolgimento di alcune classi del nostro Istituto nella mattinata di venerdì 18 marzo.
“Abbiamo scelto il teatro Placido Mandanici per manifestare il nostro pieno dissenso alla guerra perché nel cuore della città di Mariupol è stato bombardato un teatro che, negli ultimi giorni, era diventato il rifugio di decine di civili, in parte bambini, nonostante intorno all’edificio ci fosse dipinta a caratteri giganti in russo la scritta “bambini”(“дети”)” – queste le parole introduttive di uno degli assessori.
Nel cortile del teatro sono stati distribuiti dei fogli azzurri e gialli, colori della bandiera ucraina. I disegni, che raffiguravano la colomba dell’artista ucraina Maria Primachenko, e le riflessioni degli alunni sono stati collocati sull’asfalto. Proprio qualche settimana fa il museo in cui erano esposte le opere dell’artista ucraina è stato bombardato e le sue opere sono andate distrutte. Un drone, come una colomba simbolo di pace, fluttuava nel cielo triste della nostra città, immortalando dall’alto l’azzurro e il giallo dei fogli lasciati al vento per simboleggiare la nostra vicinanza al popolo ucraino che sta vivendo giorni tragici.
È stata una manifestazione di sensibilizzazione su quanto sta accadendo in questi giorni e un modo per unirsi al coro di quanti vogliono la risoluzione immediata del conflitto militare in corso in Ucraina e sostengono la speranza con concrete iniziative di pace.
I conflitti, che si sono susseguiti nel corso della storia, fanno pensare a molti che la pace sia possibile solo come una breve e gracile parentesi, in attesa che nuovi dittatori conducano a nuove guerre sanguinarie e distruttive, servendosi della più avanzata tecnologia militare e mostrando al mondo la loro superiorità. Solo quando ogni individuo concepirà i propri interessi in armonia con le legittime esigenze altrui, attraverso il dialogo e la mediazione, l’educazione alla convivenza fra tutte le culture e il riconoscimento dei diritti umani, la pace si consoliderà.
Scuola Secondaria di Primo Grado G. Verga
Alunni classe III B:
Santi Caliri, Emanuele Catalfamo, Andrea Da Campo, Simone Paratore, Roberto Princiotto, Fortunato Scarpaci