lunedì, Dicembre 16, 2024
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Integrazione: lo spettacolo STAY HUNGRY

Il termine integrazione indica l’insieme dei processi sociali che rendono l’individuo membro di una società. Da parecchi anni si parla spesso di integrazione, anche nella scuola è una tematica che studiamo. Proprio per questo il 4 marzo ci siamo recati al Teatro Mandanici, per assistere ad un monologo sull’integrazione, dal titolo Stay Hungry.  Lo spettacolo racconta le condizioni dei migranti, scappati dai paesi natali a causa della povertà, che condiziona le loro vite. Angelo, un giovane attore, vive a stretto contatto con loro nei laboratori teatrali di Messina. Le attività sociali di integrazione sono finanziati e voluti da bandi europei. I ragazzi sono di poche parole e non socializzano facilmente. 

integrazione indica l’insieme dei processi sociali che rendono l’individuo membro di una società. Da parecchi anni si parla spesso di integrazione, anche nella scuola è una tematica che studiamo.

Angelo riesce, comunque, a stabilire con loro un bel rapporto. Inoltre riesce anche a scavare fino in fondo nelle loro vite, nel loro passato e ci rende partecipi di questo, per sensibilizzare le nostre menti sull’argomento. Secondo me, dobbiamo soffermarci e riflettere sul titolo: STAY HUNGRY ovvero SII AFFAMATO. Ad esso si possono attribuire diversi significati; in effetti per vivere una vita degna di essere chiamata così, dobbiamo essere affamati, non di cibo, ma di obiettivi, di sogni, di cultura … Tutti questi elementi devono essere protagonisti nelle nostre vite, perché senza di loro non andremo da nessuna parte. Senza obiettivi e senza sogni, cosa ne faremo della nostra vita? Ci ritroveremo nullafacenti in mezzo a una strada. Mi ha colpito molto una frase, pronunciata da un ragazzo del laboratorio:” L’ ESILIO NON CONOSCE DIGNITA ’. Questo povero ragazzo, scappato dal suo paese, ha attraversato il deserto, il nulla, senza niente, come un animale, senza dignità. Queste sono le vere difficoltà della vita, che noi, per fortuna, non abbiamo, ma che dobbiamo conoscere, anche attraverso queste testimonianze. Angelo è riuscito a fare appassionare questi ragazzi, li ha resi membri attivi di una comunità, raccontando e presentando anche la figura di PIER PAOLO PASOLINI: poeta, sceneggiatore, attore, regista e scrittore italiano, assassinato il 2 novembre 1975. Lo spettacolo è stato molto interessante, Angelo è riuscito a farci entrare nelle storie di queste persone e anche a conoscere meglio le loro “anime”. Spero che anche i miei compagni abbiano compreso il messaggio.

Antonio Mazzeo classe III D I.C. “D’Alcontres“ Barcellona P.G.

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