RIFLESSIONI SUL NATALE
Ogni anno il venticinque dicembre si celebra una festa molto importante che è il Natale. A Natale si festeggia la nascita di Gesù.
Nei giorni prima avvengono dei cambiamenti intorno a noi: le strade si riempiono di luci splendenti, nelle vetrine dei negozi si vedono molte decorazioni natalizie, nei balconi di alcune case sono appese luci colorate e da alcune finestre si riescono a vedere gli alberi di Natale decorati con palline e luci meravigliose e per le strade alcune persone vendono le Stelle di Natale, fiore simbolo di questa festa.
Anche io e la mia famiglia abbiamo fatto l’albero di Natale e il presepe, che viene costruito per ricordare la nascita di Gesù.
Anche nella nostra aula abbiamo messo le decorazioni, insieme alle maestre abbiamo fatto i bigliettini augurali e delle decorazioni per i vetri delle finestre, mentre loro hanno realizzato le decorazioni per la porta e un piccolo alberello.
Nel giorno di Natale, la mattina io e mio fratello ci alziamo e sotto l’albero troviamo alcuni regali. Dopo alcune ore io e tutta la mia famiglia ci riuniamo per fare il pranzo di Natale e siamo tutti molto felici.
Per me quindi la cosa più bella del Natale non sono le luci e le decorazioni, ma stare in compagnia delle persone a cui vuoi tanto bene.
GABRIELE MILICI
Quando il Natale si avvicina si decorano le case e per le strade si trovano luci, alberi e festoni. Anche a scuola si fanno tante attività che riguardano il Natale. Noi in classe, con la maestra, abbiamo fatto un bigliettino di Natale ed io mi sono divertita un sacco e credo anche i miei compagni, poi abbiamo messo dei pupazzi di neve ai vetri delle finestre, un albero di Natale in un angolo e abbiamo pure fatto dei disegni.
La vigilia di Natale si fa una grande cena, nella mia famiglia di solito si mangia il pesce e poi ci sono anche dei dolci, come il riso nero, il panettone e il pandoro.
Nel periodo di Natale si gioca anche a tombola, ma di solito io gioco a ‘Cucù’, un gioco che si fa con le carte, ed è molto semplice.
Parlando del Natale, non posso fare a meno di ricordare il Natale del 2019, che ho passato con i miei nonni materni. Ricordo quando la nonna, che purtroppo non c’è più, mi faceva dei pranzetti e cene deliziose. La nonna mi manca tantissimo, così a Natale io guardo il cielo e le dico di volerle un sacco di bene e le auguro Buon Natale.
ELISA CONTE
Il 25 dicembre è il giorno in cui si celebra la nascita di Gesù ma, nelle settimane che precedono mi accorgo che la festa sta arrivando perché, quando cammino nelle strade, vedo tanti festoni e addobbi natalizi, tra cui tante lucine. Negli angoli delle strade vedo anche delle persone che vendono piantine di stelle di Natale. Anche a scuola si fanno delle attività sul Natale. Quest’anno abbiamo decorato la nostra classe con disegni e ghirlande, abbiamo creato dei bigliettini di auguri, abbiamo letto racconti e poesie di Natale e anche dei testi scritti da altri bambini.
Anche nelle nostre case ci sono degli addobbi natalizi e il presepe, che si fa anche nelle chiese. Negli anni passati, quando non c’era il Covid 19, si svolgevano anche i presepi viventi.
Il giorno di Natale noi bambini quando ci svegliamo, andiamo vicino all’albero di Natale a scartare i regali. Il giorno e la sera di Natale si sta insieme a fratelli, sorelle, cugini, zii, si mangiano tante cose buone come il riso nero, il panettone, il pandoro, ecc. Si scambiano i regali, si gioca a carte o a tombola.
Ma il Natale non deve essere solo questo, perché il suo vero significato è: amare, essere buoni, non fare male a nessuno. Come dice papa Francesco il Natale deve trasmettere un messaggio di pace che vale non solo per i Cristiani, ma deve essere universale.
DANIELE GIUNTA
Il Natale si festeggia il 25 dicembre e in questo giorno si celebra la nascita di Gesù.
Ogni anno qualche settimana prima del Natale le strade vengono illuminate con luci colorate, i negozi vengono addobbati con decorazioni varie, le scuole sono decorate con tanti disegni, alberi di Natale, presepi. Anche le case sono abbellite.
Io addobbo la mia casa con milioni di cose e mi entusiasma molto addobbare l’albero, che preparo un paio di settimane prima, con luci e palline. Sul balcone metto un Babbo Natale gonfiabile, sui vetri delle finestre attacco degli stickers e faccio dei fiocchi di neve con lo spray, con cui decoro anche degli alberelli.
A me tutto questo piace tanto, ma il Natale non è solo luci e addobbi. Per me Natale è stare in compagnia e mai da soli, pensare agli altri, essere gentili con tutti anche se diversi, essere affettuosi con i propri familiari. Augurare BUON NATALE significa, quindi, che nei nostri cuori ci sia pace e amore.
ERDI SUFAJ
Classe V A – Scuola Primaria “S.Antonino”
Istituto Comprensivo “Foscolo” Barcellona P.G. (ME)