La musica della nostra tradizione alla scuola “A. Martino” di Rodì Milici
Lo scorso 13 dicembre presso la scuola secondaria di I grado “A. Martino” di Rodì Milici, noi alunni abbiamo partecipato ad un’interessante lezione-concerto tenuta dal Prof. Antonio Merulla, docente di musica della nostra scuola.
È stata un’esperienza educativa molto interessante ed affascinante, perché ci ha permesso di scoprire la musica popolare siciliana e gli strumenti della nostra tradizione. Il Prof. Merulla, con grande simpatia e competenza, ci ha introdotto in un mondo fatto di ricordi, emozioni e suggestioni, attraverso il suono incantatore della zampogna.
Questo strumento, tecnicamente chiamato “zampogna a paro”, appartiene alla tradizione pastorale siciliana, ed è uno strumento molto antico ed oggi anche molto raro, in quanto sono in pochi a saperlo suonare.
La zampogna è costituita da un otre realizzato con pelle di capra in cui viene posto un insufflatore, attraverso il quale il suonatore soffia l’aria. Collegati all’otre attraverso un manicotto, vi sono cinque canne di legno che contengono all’estremità un’ancia, chiamata in dialetto “zammara”.
Queste canne sono diverse per forma e dimensione; vi sono infatti due canne a paro, che servono per la melodia e tre bordoni: uno lungo dal tono grave, uno medio dal tono medio, e uno più piccolo dal tono acuto.
Attraverso la zampogna il Prof. Merulla ci ha fatto ascoltare diversi brani natalizi tra cui il celebre “Tu scendi dalle stelle” e “Jingle bells”.
Poi il professore ci ha presentato altri due strumenti della tradizione siciliana, il “friscaletto” e la “ciaramella”, due strumenti a fiato simili al flauto che producono un suono acuto che trasmette allegria.
Noi alunni incuriositi abbiamo posto diverse domande al Prof. Merulla, attraverso le quali abbiamo capito quanti strumenti suona, ma soprattutto abbiamo apprezzato la sua infinita passione per la musica popolare, coltivata sin dalla più tenera età fino ad oggi.
Questa sua passione lo ha portato a curare una raccolta di Canti Tradizionali “a la santaluciota” che verrà pubblicata a breve, e a suonare in vari gruppi con i quali si esibisce portando la musica popolare siciliana in giro per l’Italia ma anche all’estero.
Questa esperienza ci ha permesso di vivere con un po’ di anticipo l’atmosfera natalizia nella sua dimensione più vera e profonda, lontana dalle logiche di un fatuo consumismo.
Tutti insieme trasportati dal suono della zampogna abbiamo vissuto un momento di spensieratezza immergendoci nell’atmosfera autentica delle nostre tradizioni e in quel calore che scaturisce dal nostro passato che non dovremmo mai dimenticare.
Widad ARBAOUI
Emanuela DONATO
Scuola “A. Martino” Rodì Milici Classe IIIA I.C. “L. Capuana”- Barcellona P.G.