# IO LEGGO PERCHE’ … In viaggio con Dante nel secondo cerchio dell’Infermo tra gli eterni innamorati
La Scuola secondaria di primo grado “Zirilli” nell’ambito del progetto Lettori e Scrittori di classe ha partecipato attraverso diverse attività molto originali e creative alla promozione della lettura legata all’iniziativa di carattere nazionale #Io leggo perché.
Tutti gli alunni delle diverse classi sono stati in viaggio con Dante leggendo o recitando versi famosissimi del suo poema “La Divina Commedia” e interpretando in modo giocoso e divertente alcuni personaggi collocati nel primo regno ultraterreno, l’Inferno.
In particolare gli alunni della classe 2^ D si sono impegnati nelle riprese video, nella lettura dei versi più celebri scritti dal sommo poeta, nella esecuzione con lo xilofono di una tipica melodia medievale chiamata Passacaglia ( musica-danza lenta in ritmo ternario e in tonalità minore), nel realizzare alcuni disegni che sono stati poi collocati su un cartellone-manifesto per la presentazione generale del laboratorio linguistico svolto durante il rientro pomeridiano del mercoledì; è stata inoltre scritta e rappresentata in modo semplice ma efficace una drammatizzazione ispirata all’incontro di Dante nel secondo cerchio dell’Inferno, quello dei Lussuriosi, con gli eterni innamorati, Paolo e Francesca.
Attraverso l’animazione della lettura del famoso episodio, sintesi del laboratorio linguistico su Dante, si è compreso che l’amore trionfa sempre su tutto anche sulla morte.
L’attività laboratoriale è stata molto coinvolgente e il racconto ha affascinato e appassionato tantissimo i giovani lettori.
Tutti gli alunni sono stati protagonisti durante le riprese come pure nel montaggio del video della drammatizzazione che, ispirata liberamente all’episodio di Paolo e Francesca, si è svolta nell’aula trasformata per l’occasione nell’aula degli eterni innamorati dell’Inferno… anche un pò Zirillino.
Particolare è stata anche la scelta degli alunni di inserire nella scena finale del video l’immagine dei ragazzi che donano una rosa a tutte le ragazze … un gesto molto carino e cortese, che, nel nostro tempo ancora intriso del sangue di molte donne, contiene un profondo significato e trasmette un messaggio molto importante.
Martina Coppolino, classe 2D “Zirilli”
Attività di scrittura creativa realizzata nel Laboratorio linguistico dagli alunni Amalfa Virginia, Coppolino Martina, Sindoni Eleonora, Martino Daniele.
“Dante incontra gli eterni innamorati”
Dopo la lettura dei famosi versi tratti dal Canto V dell’Inferno, gli alunni della 2^ D hanno scritto un copione da rappresentare, ispirandosi all’episodio di Paolo e Francesca e scegliendo, diversamente dal testo originale, di dar voce ad entrambi i protagonisti della struggente vicenda amorosa.
Ambientazione
Nel secondo cerchio dell’Inferno tra le anime dei lussuriosi
Personaggi
Dante, Paolo e Francesca
Narratore-Mentre Dante scende giù nell’abisso infernale giunge nel secondo cerchio dove si trovano le anime dei lussuriosi, condannati in eterno ad essere spinti da una incessante bufera di vento. Il poeta nota due anime che diversamente dalle altre procedono in coppia. Incuriosito vuol sapere chi siano e le prega di fermarsi un attimo per poter parlare con loro.
Dialogo tra Dante e i due amanti
Dante- Come vi chiamate?
Dante- Francesca da Rimini
Paolo- Paolo Malatesta
Dante-Perché procedete in coppia in questo luogo infernale?
Francesca- Ci troviamo qui perché mio marito, Gianciotto Malatesta, ci ha trovati insieme e ci ha uccisi !
Paolo- Era inevitabile che mi innamorassi di una ragazza bella come lei! (sospira guardandola)
Francesca- Non posso negare di essermi perdutamente innamorata di Paolo…Il mio sposo che ci ha tolto la vita è condannato per l’eternità nel cerchio di Caina …
Paolo- ( rivolgendosi a Dante che era diventato pensieroso) Perché abbassi il capo? A cosa pensi?
Dante- (con tono triste) Dolci pensieri invadono la mia mente … la tua sofferenza mi rende dolente e pietoso… Ma, dimmi …in che modo amore vi ha concesso di prendere coscienza della vostra passione?
Francesca- Non c’è dolore più grande che ricordarsi dei giorni felici…
Paolo- ( rivolgendosi a Dante non distoglie mai lo sguardo affettuoso e pietoso verso la sua amata) Se tu hai tanto desiderio di sapere come nacque il nostro amore, ti dirò cosa è accaduto…Tutto iniziò un giorno … mentre stavamo leggendo il libro di Lancillotto…Eravamo soli io e Francesca e senza alcun presentimento di poterci innamorare uno dell’altra, ma quella lettura così appassionante ci spinse a guardarci negli occhi sempre più intensamente , ci fece impallidire e fu così che ci baciammo … E da quel giorno non abbiamo più letto ( la voce diventa sempre più tremolante fino a lasciare il posto al pianto mentre stringe a sé la sua dolce amata)
Narratore- Dante, assai turbato da quel doloroso racconto, si commosse a tal punto che svenne cadendo a terra come un corpo senza più vita.