Alla “Foscolo” tante barchette rosse
L’Istituto Comprensivo “Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto, malgrado le difficoltà connesse all’emergenza Covid-19, anche quest’anno non ha voluto privarsi della possibilità di celebrare la “Giornata mondiale” dedicata alla sensibilizzazione contro gli episodi di violenza perpetrati nei confronti della figura femminile.
Purtroppo, ahimè, non si può negare che tale problematica sia tutt’oggi molto attuale e sulla quale, quotidianamente, si accendono animati dibattiti, sia sul web che in tv, in merito ad aggressioni fisiche e/o psicologiche perpetrate ai danni di donne femminili.
Numerose, infatti, sono le testimonianze di persone, famose e non, che hanno trovato il coraggio di aprirsi e denunciare comportamenti brutali subiti in qualche momento delicato della loro vita.
Alla luce degli avvenimenti moltiplicatisi negli ultimi anni, si è anche deciso di dedicare un’intera giornata, proprio il 25 novembre, sulla tematica della violenza contro le donne.
Entusiasmante e particolarmente attiva è stata la partecipazione di docenti e alunni del nostro Istituto, che hanno realizzato delle coinvolgenti attività mediante la creazione di slogan, cartelloni e disegni tendenti a bandire questo fenomeno, che spesso rimane silente e sconosciuto perché, incredibilmente, si verifica all’interno delle proprie abitazioni, delle mura domestiche.
Qualsiasi motivazione ci possa essere alla base di queste violenze, di natura culturale, sociale o economica, è inaccettabile che, nell’attuale società civile e industrializzata, uomini senza alcuna minima forma di rispetto possano trattare in maniera disumana le proprie mogli o le proprie compagne di vita. Simili comportamenti non sono più perdonabili!
Davvero singolare è stata la creazione da parte della scuola secondaria di 1° grafo “Foscolo” dell’hashtag “#superalondadellaviolenza”, con l’intento di dare forza, speranza e sostegno a tutte coloro che troveranno il coraggio di denunciare, affinché ci si possa ribellare e porre fine a questi atteggiamenti autoritari della figura maschile ai danni del gentil sesso, auspicando che questi crimini non si ripetano mai più. Significativa in tal senso è stata anche la creazione di una scenografia con numerose barchette di carta rosse, che, esposte all’interno e esterno dell’edificio e del Museo Didattico “Foscolo”, hanno formato una scia di svariati metri, rappresentante quell’esigenza di cambiamento, di svolta, di superamento e quindi riscatto da questo assurdo fenomeno.
Le donne sono sempre state considerate come più deboli ma, nonostante la loro fragilità, cercano di lottare con la loro forza interiore per rialzarsi.
Tutti gli uomini che, per qualsiasi motivo, compiono questi soprusi devono invece capire che L’AMORE NON SI DIMOSTRA CON LA VIOLENZA, L’AMORE E’ SOPRATTUTTO RISPETTO.
E si spera che le nuove generazioni possano comprenderlo a fondo.
Giulia Valenti
Classe II, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G. (ME)