Associazione amici degli animali
Ormai da cinque anni, numerosi ragazzi dell’Istituto Comprensivo D’Alcontres di Barcellona P.G., grazie alla disponibilità della Dirigente Patrizia Italia e guidati dall’insegnante Giusy Di Blasi, partecipano alle attività dei volontari dell’associazione Amici Degli Animali con iniziative di raccolta fondi e di informazione sulle tematiche del benessere animale, sia nell’ambito scolastico sia presenziando ai banchetti presso il mercato settimanale poiché uno dei compiti più importanti dei volontari è quello di sensibilizzare le nuove generazioni affinché non si ripetano i tanti errori fatti in passato.
In particolare quest’anno l’associazione ha avuto il piacere di coinvolgere molti ragazzi della scuola per fare una foto da mettere nel nuovo calendario che realizza ogni anno e il cui ricavato viene utilizzato per gli animali che hanno bisogno d’aiuto.
Personalmente, l’iniziativa non mi sembrava particolarmente interessante, ma approfondendo l’argomento trattato ho potuto capire la vera importanza di questa associazione…
Nell’ultimo anno, la collaborazione tra l’associazione Amici Degli Animali e l’Istituto Comprensivo D’Alcontres si è ulteriormente intensificata con attività organizzate all’interno dei plessi scolastici della sede centrale in Via San Vito e di Merì. Ciò ha portato ad importanti risultati in merito alla responsabilizzazione e presa di coscienza dei ragazzi sul tema del rapporto con gli animali, ed ha consentito di raccogliere fondi, molti dei quali sono legati alla distribuzione all’interno delle classi di oggetti donati da più fonti, alcuni dei quali originati da lavori di riciclo (al fine di sensibilizzare i ragazzi anche in questa tematica), nonché la distribuzione di libri di lettura. Questi fondi sono stati utilizzati per provvedere alla sterilizzazione di tanti cani e tanti gatti che, altrimenti, avrebbero continuato a proliferare ed a moltiplicarsi. Infatti, facciamo l’esempio di una cagnolina, nell’ipotesi di una sola cucciolata di 6 cuccioli in un anno, supponendo che la metà dei cuccioli siano femmine e che anch’esse partoriscano 3 maschi e 3 femmine all’anno, si può calcolare facilmente che nel giro di dieci anni la cifra totale degli animali generati diventa quasi di 500 cani. Per i gatti la situazione è ancora peggiore, se si considera che le femmine vanno in calore due volte all’anno e possono partorire fino a 5 – 6 gattini per cucciolata, moltiplicando in pochi anni di centinaia e centinaia di volte, il numero iniziale di animali. Il servizio di sterilizzazione gratuito dei randagi si rende necessario al fine di prevenire tutto questo e dovrebbe essere garantito dall’ASP di Messina, ma purtroppo è stato interrotto da ormai 8 anni. L’associazione copre per quanto possibile questo vuoto, per cui ogni aiuto che arriva dall’esterno dà respiro alle attività svolte dai volontari le cui finanze non sono mai sufficienti rispetto agli interventi che richiede il territorio.
Il fine ultimo che i volontari si prefiggono è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica all’adozione dei randagini, per cui la scuola attraverso l’informazione e la partecipazione diventa un vettore insostituibile per veicolare questo messaggio.
L’associazione è particolarmente grata per i risultati ottenuti, e si augura che la tematica del benessere animale sia più presente all’interno delle materie di insegnamento, ed io sono felice di essere parte attiva e poter contribuire, nel mio piccolo, al benessere degli animali randagi.
Il Mahatma Gandhi diceva che la grandezza di una nazione e il suo progresso mondiale si possono giudicare dal modo in cui sono trattati i suoi animali.
LISA FAZIO II A I.C. D’ALCONTRES