venerdì, Novembre 22, 2024
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I BAMBINI DELLA PRIMARIA SANT’ANTONINO RIFLETTONO….

Il 2 Novembre

Il 2 novembre di ogni anno ricorre la ‘Commemorazione dei defunti’.

Si va al cimitero per far visita ai nostri cari defunti e portare dei fiori.

In questo giorno, per tradizione,  i bambini ricevono un cestino con dentro frutta secca o frutta Martorana, dei biscotti chiamati ‘ossa di morto’ e a volte anche qualche soldino.

Una volta i bambini credevano che durante la notte i loro cari defunti venissero a trovarli e lasciavano loro questi regalini. I genitori facevano credere questo ai più piccoli affinché non avessero paura del morti.

DANIELE GIUNTA Classe V A – Scuola Primaria “S.Antonino”

Istituto Comprensivo “Foscolo” Barcellona .G. (ME)

La festa dei morti in Sicilia

Ogni anno dopo la ‘Festa dei ‘Santi’, giorno 2 novembre, si celebra la ‘Festa dei Morti’.

In questo giorno le persone ricordano i loro cari ormai defunti.

Un’ antica tradizione dice che la notte tra l’uno e il due novembre i defunti vanno a fare visita ai loro cari ancora vivi, lasciando ai bambini un cesto chiamato ‘cannistru’, pieno di frutta secca di stagione (noci, noccioline, fichi secchi…),  dolci tipici ed alcune volte dei giochini.

I dolci cambiano da paese a paese, per esempio, nella nostra zona c’è la frutta Martorana e le ‘ossa di morto’ o scardellini. La frutta Martorana sono dei dolci fatti con la pasta di zucchero, colorati e modellati per sembrare bellissimi frutti di tutti i tipi.

Per mantenere viva la tradizione nonni e genitori,ancora oggi, comprano questi bei cestini da regalare ai bambini.

Durante la giornata si va al cimitero con tanti fiori, tra cui il crisantemo, per far visita ai nostri cari che non ci sono più.  

 GABRIELE MILICI Classe V A – Scuola Primaria “S.Antonino”

Istituto Comprensivo “Foscolo” Barcellona .G. (ME)

La festa dei morti

La ‘Festa dei morti’ in Sicilia é particolarmente sentita e ad essa sono legate diverse tradizioni.In molte famiglie la sera del giorno dei Santi  i bambini con i genitori preparano sul tavolo della cucina dell’acqua, del vino, del pane e dei biscotti. Sì accende un lumino e si recitano delle preghiere per i defunti. Poi si va a dormire.

I bambini pensano che nella notte i morti verranno a trovarli: mangeranno quello che è  stato messo sul tavolo ed esaudiranno i loro desideri. Al mattino i bambini si accorgono che ‘ magicamente’ ciò che c’era sul tavolo è stato mangiato e bevuto e che per loro c’è una sorpresa: un dolcetto o un giochino.

Poi si va al cimitero per ringraziare i morti e lasciare un fiore sulla tomba delle persone care.        

KEVIN MAZZÚ Classe V A – Scuola Primaria “S.Antonino”

Istituto Comprensivo “Foscolo” Barcellona .G. (ME)

L’Autunno

L’autunno è arrivato:

con vento e pioggia è ritornato.

Mentre le foglie colorate

volano dai rami spensierate,

gli animali son già nel loro lettino

per un lungo riposino.

Nell’aria si sente un buon profumino

di castagne e di nuovo vino.

Gabriele Milici Classe V A – Scuola Primaria “S.Antonino”

Istituto Comprensivo “Foscolo” Barcellona .G. (ME)

Arriva l’autunno

Arriva l’autunno già

e gli abitanti sentono freddo in città.

Quando sento l’odor delle castagne

penso ai colori delle foglie nelle campagne.

Quando accarezzo il mio gattino

mi piace godere il calore del camino.

Quando gusto il melograno

sogno di essere un uccello che vola lontano.

E poiché con l’autunno

arriva il mio compleanno,

penso che è passato un altro anno.

DANIELE GIUNTA Classe V A – Scuola Primaria “S.Antonino”

Istituto Comprensivo “Foscolo” Barcellona .G. (ME)

Autunno

Lassù sulle montagne

son mature le castagne,

nelle pinete tante pigne,

tanti grappoli nelle vigne.

Non è più il tempo delle prugne,

ma delle mele cotogne.

Si preparano al riposo le campagne,

volano lontano le cicogne.

GIUSEPPE MUNAFO’ Classe V A – Scuola Primaria “S.Antonino”

Istituto Comprensivo “Foscolo” Barcellona .G. (ME)

Autunno

L’autunno ci porta la nostalgia

per le vacanze che sono andate via.

Le foglie cadono

e le nuvole spesso piangono.

Il bosco si riempie di tanti colori

ed assaporiamo i frutti migliori.

Spuntano i funghi con i loro cappelli

E noi prendiamo gli ombrelli.

Elisa Conte Classe V A – Scuola Primaria “S.Antonino”

Istituto Comprensivo “Foscolo” Barcellona .G. (ME)

L’autunno

E’ arrivato l’autunno,

tanti buoni frutti avremo

e noi li mangeremo.

Cadono le foglie

spinte dal vento,

il bambino le guarda

ed è contento.

ALEJLA DUSHAJ Classe V A – Scuola Primaria “S.Antonino”

Istituto Comprensivo “Foscolo” Barcellona .G. (ME)

E’ autunno

É autunno

quando sento il profumo del mosto

e delle castagne arrosto.

É autunno

quando sento il fruscio del vento,

lo scricchiolio delle foglie,

il ticchettio della pioggia,

sugli alberi quasi spogli.

É autunno

quando posso gustare

noci, melograni e pere.

É autunno

quando vedo il sole dietro le nuvole,

stormi di uccelli

che volano verso paesi lontani.

É autunno

quando sento l’aria fresca del mattino

e vorrei rimanere al calduccio

nel mio lettino.

Classe V A – Scuola Primaria “S.Antonino”

Istituto Comprensivo “Foscolo” Barcellona .G. (ME)

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