martedì, Novembre 5, 2024
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IL SATIRO DANZANTE

Eccolo lì…fermo, immobile apparentemente. Il Satiro danzante è colto nel momento di massimo piacere, quando inebriato dal vino, si lascia travolgere da una danza vorticosa che lo stordisce e lo porta alla totale perdita dei sensi. Danza senza sosta che lo rapisce dalla quotidianità e lo catapulta in un mondo ideale dominato dalle emozioni.

Probabilmente mentre danza, pensa alla Vita, a quanto di bello essa possa offrire ma anche alla sua brevità, alla sua doppia faccia, a quanto possa donare e, allo stesso tempo, a quanto riesca a togliere.

Ed allora lui danza senza mai fermarsi e mentre lo fa, cattura lo sguardo dello spettatore che si lascia coinvolgere da quella danza continua…la danza dell’esistenza.

Scultura bronzea dell’età ellenistica che possiamo vantarci di poter ammirare in un museo di Mazara del Vallo a lui dedicato; ma a prescindere dal materiale di costruzione e dall’epoca di riferimento, si tratta di un capolavoro che lascia senza fiato, che va oltre il tempo e lo spazio…che ci fa sognare, in fondo farlo non costa nulla.

Veronica Sofia

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