mercoledì, Novembre 6, 2024
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Gli orologi del Quirinale

Manifattura Francese, orologio, lamina d’ottone  intarsiata di madreperla, tartaruga e osso tinto, bronzo dorato, 1750 circa

Quasi duecento è il numero degli orologi della preziosa collezione del palazzo del Quirinale, tutti firmati dai più grandi nomi dell’orologeria europea.

Fabrizio Geronimo, l’orologiaio del Quirinale

A prendersi cura di queste vere e proprie opere d’arte l’orologiaio del Quirinale che li reputa dei figli. Ogni mattina percorre quattro chilometri attraversando corridoi e saloni per caricare ogni singolo orologio perché, anche se hanno alcuni secoli sulle spalle, sono tutti funzionanti.

Per questi preziosi capolavori non esistono pezzi di ricambio, ogni ingranaggio va ricostruito da zero. Tra i più originali quello astronomico in alabastro con una meccanica di precisione che riproduce il moto degli astri.

Ovviamente, uno dei momenti più difficili è quando arriva l’ora legale, poiché non potendo andare indietro con la lancetta, pena la sfasatura della suoneria, è necessario fare il giro di undici ore, far suonare la mezzora ogni mezzora, il quarto ogni quarto d’ora e l’ora ogni ora e così, con tanta pazienza e tanto tempo, su duecento orologi!

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