Vibo Valentia, capitale della cultura 2021
Quest’anno per la prima volta è stata nominata la Capitale Italiana del libro 2021, si tratta di Vibo Valentia.
A prevedere l’assegnazione annuale ad una città italiana di tale titolo è La legge 13 febbraio 2020, n. 15. Il conferimento ha la finalità di favorire progetti, iniziative e attività per la promozione della lettura, e avviene all’esito di un’apposita selezione.
La città ne è uscita vincitrice tra 23 città partecipanti, riuscendo a superare in finale Ariano Irpino, Caltanissetta, Campobasso, Cesena e Pontremoli. Ad annunciarlo è stato lo stesso ministro della cultura Dario Franceschini motivando così la scelta effettuata “si è distinta per la qualità delle iniziative presentate”, tutte caratterizzate dall’obiettivo di “far entrare prepotentemente il libro nella vita delle persone, un concetto che siamo certi sarà tradotto in comportamenti virtuosi destinati a lasciare un’impronta duratura”. Franceschini ha spiegato: «È la prima volta che facciamo la proclamazione della Capitale italiana del Libro. L’anno scorso, come prevedeva la norma, non essendoci il tempo per seguire tutta la procedura, il Consiglio dei ministri aveva proclamato Chiari».
La sindaca Maria Libardo, in preda all’emozione, si è espressa così “La mia città è sempre stata considerata ultima in tutte le graduatorie e noi vogliamo essere orgogliosamente i primi o comunque concorrere orgogliosamente a testa alta in Italia e nel mondo”.
La città riceverà dal Ministero della cultura, tramite il Centro per il libro e la lettura, un contributo di 500 mila euro per promuovere la circolazione dei libri e l’importanza della lettura.
Chiara Previti V C BS