lunedì, Dicembre 23, 2024
Eventi e Spettacoli

Yuri Gagarin il primo cosmonauta e il meraviglioso pianeta blu

Tuta arancione e grande sorriso che, forse, cela un po’ di umana e comprensibile preoccupazione.

Sono passati 60 anni da quel 12 aprile del 1961 in cui Yuri Gagarin divenne il primo uomo a lasciare il pianeta terra. Lancio alle 9:07 di Mosca, le 8:07 in Italia, 28 minuti nello spazio nella minuscola navetta… Poi il rientro e un posto nella storia. Un trionfo per l’Unione Sovietica che aveva già beffato gli Stati Uniti con il primo satellite, lo Sputnik, e con la cagnetta Laika.

Leggenda vivente, Gagarin morì in un incidente aereo nel 1968; non vide l’uomo sulla luna, la fine della corsa allo spazio e la stagione di cooperazione il cui simbolo è la stazione spaziale internazionale.

11th July 1961: Russian cosmonaut Major Yuri Gagarin, the first human to enter space, waves to crowds who have come to see him at the Soviet exhibition at London’s Earls Court. (Photo by Terry Disney/Central Press/Getty Images)

In suo onore il 12 aprile è la Giornata mondiale del volo umano nello spazio. Tante le celebrazioni culminate soprattutto in Russia dove è un eroe a cui si dedicano statue e murale. Culmine di una lunga serie di iniziative in corso da tempo in tutti i continenti e anche fuori dall’atmosfera. Attaccata alla stazione spaziale internazionale c’è una navetta chiamata Yuri Gagarin per l’occasione. E’ arrivata venerdì con a bordo tre astronauti. Da lassù il panorama è lo stesso descritto con parole semplici dal primo cosmonauta: un meraviglioso pianeta blu

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