Giornata della memoria e dell’impegno
Ventuno marzo, primo giorno di primavera, l’Associazione Libera, fondata da don Luigi Ciotti per promuovere legalità e giustizia, ha celebrato la “Giornata della memoria e dell’impegno” in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, sia di quelle note a tutti, sia di quelle sconosciute ai più. Una commemorazione che è giunta al suo ventiseiesimo anniversario da quando, una mamma, pazza di dolore per la perdita del figlio nella strage di Capaci, rivendicò il diritto del ricordo del suo nome. E così, dal 1995, ogni anno, in ogni piazza, si dà lettura dei nomi delle vittime. La pandemia, purtroppo per il secondo anno, ci ha privato della libertà di scendere in piazza a commemorare, a ricordare ma non ha fermato la “Giornata della memoria”.
Niente manifestazioni corali dunque, ma la possibilità di collegarsi al profilo Facebook di “Libera” per ascoltare la lettura delle vittime seguita poi dall’intervento di don Ciotti. Tra l’altro, quest’anno, il presidio di Libera della nostra città “Nino e Ida Agostino”, avrebbe festeggiato in grande la condanna all’ergastolo del boss Madonia, responsabile, in qualità di mandante, della morte dei due innocenti, a cui è appunto intitolato il Presidio: l’agente di polizia Nino Agostino e la giovane moglie Ida Castelluccio, che era in attesa di un bambino. La soddisfazione del signor Agostino, padre di Nino, per la pena inflitta a Madonia, ha solo in parte alleviato il dolore per il figlio e la nuora. Intervistato, ieri, ha dichiarato: “Rimangono ancora troppi misteri in questa storia! Non è arrivato il momento di tagliarmi la barba!”
2F I.C.Mazzini – Messina