IL CAIO DUILIO TRA RISORGIMENTO E LIBER…A!
Nell’ambito delle iniziative di Cittadinanza e Costituzione e in occasione della ricorrenza del 17 marzo del 1861, giorno in cui è stato proclamato a Torino il Regno d’Italia, l’istituto Nautico Caio Duilio ha voluto celebrare la “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera” oltre a commemorare i 160 anni dell’ unità d’Italia.
“Nello spirito di consolidamento di radici e principi comuni per la formazione e l’evoluzione dell’unità nazionale”, la scuola ha quindi attivato percorsi didattici, momenti di riflessione, iniziative, finalizzati a far conoscere gli eventi e il significato del Risorgimento; nonché a far riflettere sulle vicende che hanno condotto all’Unità nazionale, alla scelta dell’Inno di Mameli e della bandiera nazionale e all’approvazione della Costituzione”.
Inoltre in adesione alle iniziative (relative al 21 marzo 2021 – XXVI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie) dell’Associazione Libera e all’invito del MIUR, l’ITTL Caio Duilio ha organizzato sul proprio canale YouTube in streaming nella giornata di venerdì 19 marzo, una commemorazione delle vittime di mafia alla quale sono intervenuti, oltre al Dirigente scolastico prof.ssa Maria Schiro’ anche i docenti di Diritto dell’Istituto. Nell’occasione, gli alunni hanno presentato le figure di alcune vittime di mafia. “A ricordare e riveder le stelle” è stato lo slogan scelto per questo 21 marzo. Si tratta di uno slogan composito, che racchiude molti significati.
“Abbiamo raccolto l’invito del MIUR a partecipare in maniera attiva a questo momento di legalità per ribadire con forza l’affermazione di giustizia e verità, di un sentimento di cittadinanza attenta e responsabile – ha detto la preside Schiro’ – per stimolare negli studenti un momento di profonda riflessione, per fornire spunti per un’analisi complessa dei fenomeni mafiosi e in particolare delle esperienze di antimafia affinché i ragazzi colgano il valore della memoria responsabile e un richiamo all’impegno nel presente“. Chiusura con citazione di Dante “Desideriamo uscire a riveder le stelle, per superare un momento difficile, quale è quello attuale“. A rappresentare i docenti di Diritto dell’istituto, la professoressa Antonella Mauro che ha analizzato alcuni scritti di Don Ciotti, stigmatizzando che “la mafia con la sua violenza cieca, purtroppo, non è ancora sconfitta“. Da qui l’invito ai giovani “di avere la forza e la consapevolezza del saper vivere, senza mai abbassare la guardia“.