Zero, la biblioteca delle cose e la condivisione degli oggetti
Se si ha bisogno di un attrezzo particolare, di un trapano, di una scala alta, di un particolare attrezzo da cucina o di una cesoia per potare le piante del giardino da usare una sola volta, anziché comprarlo lo si può prendere in prestito da Zero, la biblioteca delle cose, nata a Palermo che mette a disposizione strumenti per il fai da te e altri oggetti.
Il progetto ideato e promosso da “Neu spazio al lavoro, Booq e Alab Palermo”, con una tessera da 10 euro all’anno consente di prendere, prenotando online, due attrezzi alla volta per una settimana almeno che non si sia messo in condivisione dei propri attrezzi ed allora gli attrezzi diventano 5 e le settimane 2.
Risparmio e riduzione di sprechi non sono gli unici vantaggi, dato che Zero vuole essere un invito alla condivisione degli oggetti e dei saperi, una connessione tra persone, un servizio e un circuito di relazioni, un vero e proprio invito alla partecipazione e a vivere lo scambio di buone pratiche ecologiche
La pandemia ha condizionato il primo anno, ma ora l’iniziativa sta raccogliendo molte adesioni e si pensa di organizzare anche dei corsi per poter accompagnare, chi ne dovesse avere bisogno, anche nell’utilizzo di questi strumenti.