DAL PAESE DEL SOL LEVANTE ANIME E MANGA
Heidi, Naruto e Dragon Ball: ecco alcuni dei più famosi cartoni animati giapponesi arrivati in Italia, che ci hanno fatto divertire e sognare durante la nostra infanzia!
Ma cosa sono di preciso? Questi cartoni sono conosciuti meglio con il termine di “Anime”. Sono arrivati in Italia verso la fine degli anni ‘70, portando interesse e gradimento da parte dei più piccoli e i ragazzi. Tuttavia erano presenti alcune opinioni negative riguardo ad essi, definendoli diseducativi.
Ma basti pensare ai Barbapapà, una delle prime serie nate da collaborazioni europee e giapponesi, che nelle loro avventure si preoccupano molto del rispetto della natura.
La maggior parte degli anime sono basati su fumetti, conosciuti con il termine “Manga”. A differenza dei normali fumetti, i manga si leggono al contrario, cominciando dall’ultima pagina e proseguendo la lettura da destra verso sinistra.
In Giappone non sono solo dei fumetti, ma un vero e proprio genere letterario; rivolto a tutte le età! Per le ragazze si chiamano “Shoujo” come Lady Oscar e Rossana, per i ragazzi “Shonen” come Pokemon e “Kodome” per i bambini come il cricetino Hamtaro. In essi molto spesso sono presenti elementi della tradizione giapponese, i paesaggi tipici e le loro abitudini. Inoltre molto spesso, i cattivi presentano lati buoni e addirittura diventano personaggi buoni con l’andamento della storia. Un esempio è il cartone animato Doraemon, dove i bulli diventano amici di Nobita! Da qua si nota un chiara attenzione per la morale dei singoli personaggi.
Al giorno d’oggi in Italia, l’amore per i manga e gli anime è abbastanza diffuso tra i giovani, pure da chi è nato negli anni ‘90! Per molti è un po’ un modo di evadere dalla realtà e cimentarsi nelle avventure dei vari personaggi, per altri è un vero e proprio hobby mentre per altri è amore verso la cultura orientale.
Angela Ortega V C BS