Riflessioni sulla Shoah
La Shoah ci fa riflettere e ricordare come i nostri nonni hanno vissuto dei periodi bruttissimi durante la loro infanzia.
Furono i campi di concentramento che cambiarono la loro vita. Infatti nel 1944 molte persone furono costrette alla prigionia in dei campi di lavoro/morte. Gli ebrei, ma anche gli zingari, i disabili, gli omosessuali, i dissidenti politici, sottoposti a sofferenze fisiche e mentali, venivano sfruttati e costretti al lavoro per tante ore; inoltre vivevano in condizioni igieniche e sanitarie pessime, ma soprattutto venivano uccisi senza motivo.
Pochissima gente si è salvata.
Le testimonianze delle persone sopravvissute alla Shoah, ormai anziane, devono essere d’aiuto per migliorare la mentalità di noi giovani, poiché alcuni ragazzi, ancora oggi, manifestano dei comportamenti razzisti e discriminano in base al colore della pelle, alla religione e al grado di ricchezza o di povertà.
Francesco De Gaetano Classe 1C Scuola Secondaria di primo grado “Zirilli”