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L’ insediamento di Joe Biden alla Casa Bianca

In una Washington blindata, dopo i disordini di Capitol Hill di quattordici giorni fa, il 20 gennaio 2021, il senatore Joe Biden ha giurato sulla Bibbia della famiglia, diventando così il 46esimo presidente degli Stati Uniti. Si è trattato di una cerimonia diversa dalle altre, priva di pubblico che, per questione di sicurezza, è stato sostituito da quasi 200 mila bandiere a ricordo anche di quegli americani morti per il Covid. Una cerimonia tuttavia, non meno solenne ed emozionante, alla presenza di importanti ospiti politici: gli ex presidenti Bill Clinton, George W. Bush, Barack Obama, nonchè il vice presidente uscente Mike Pence​. Grande assente, invece, l’ex presidente Donald J. Trump.

L’inno americano è stato intonato da Lady Gaga, che si è presentata sul palco con un’enorme spilla dorata a forma di colomba, un chiaro riferimento al valore della pace. Dopo di lei, Jennifer Lopez, vestita di bianco, in omaggio alle suffragette, accompagnata dalla band dei Marines, si è esibita sulle note di “This land is your land e di “America the beautiful”. E’ stata poi la poetessa Amanda Gorman a recitare una rap poesia sull’unità del paese “The hill we climb”, La collina che scaliamo, poesia che prende ispirazione dai fatti avvenuti a Capitol Hill il 6 gennaio. La 22enne, afroamericana, ha dichiarato: “Essere americani è più di un orgoglio che ereditiamo, è il passato in cui entriamo e come lo ripariamo”.

Amanda Gorman recita la sua poesia alla cerimonia di insediamento, Washington DC, 20 gennaio (AP Photo/Patrick Semansky, Pool)

Filo conduttore di tutta la cerimonia è stato il concetto del ritorno ai valori della democrazia su cui fonda le sue radici l’America, e, pertanto, J. Biden “Il Presidente di tutti gli americani”, avrà il compito di costruire… “un nuovo giorno in America”.

Ad affiancarlo nel suo lavoro, ci sarà l’afroamericana Kamala Harris, prima vicepresidente donna degli Stati Uniti.

Ascoltando il grido di un “America che non ha tempo di aspettare ma vuole svoltare pagina”, J. Biden, subito dopo il giuramento presidenziale, ha emanato  i suoi primi atti come Presidente, tra i quali la proclamazione del 20 gennaio come  “giorno dell’unità nazionale“e 17 provvedimenti tra cui la revoca della costruzione del muro al confine col Messico.

L’America, dunque, come nel film The dayafter si risveglia dopo “l’Era Trump” al suono delle parole del suo nuovo presidente: “Noi, popolo degli Stati Uniti d’America, dobbiamo cercare l’unione. Siamo brava gente e possiamo farcela.”

Marco Giordano IIF I.C. Mazzini

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